Il berlusconismo è stato un movimento a tratti eversivo, la cosa più simile a Mussolini dopo la caduta del fascismo
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Il berlusconismo è stato un movimento a tratti eversivo, la cosa più simile a Mussolini dopo la caduta del fascismo
Tenere unito il fronte progressista è la precondizione per non essere travolti. Insieme dobbiamo dare un segnale
Quale sarebbe il respiro strategico di un eventuale esecutivo allargato con un pezzo di centrodestra? Per fare quali scelte, quali riforme?
Non credo che si possa immaginare nemmeno lontanamente di imbarcare Berlusconi in un rimpasto o in una nuova maggioranza. È un dibattito da archeologi.
La trasfigurazione di Craxi, in un senso o nell’altro, avviene con una deformazione che è conseguenza dello smarrimento delle categorie politiche
Il lavoro di Colasio somiglia a quello dell’archeologo. Alla ricerca di un tempo, però, non solo perduto. Quello dell’Ulivo delle origini.
L’approvazione della legge di stabilità è diventata qualcosa di abnorme. Dai sovranisti nessun rispetto per la vera sovranità, quella del popolo italiano
Si potrà ben raccontare la realtà in termini non leghisti. Lo spazio sui media va usato non per la condanna ma per spiegare, per ricreare un nuovo quadro. Con umiltà divulgativa.
Ancora una volta, il grande malinteso a sinistra è che “per vincere” si debba fare “come Berlusconi”. Ma neanche Berlusconi fece “come Berlusconi”. Che la destra comunichi in termini talvolta odiosi o demagogici non significa che la sue asserzioni non poggino su dati di realtà, su elettori veri, su una base sociale.