Berlusconi

Perché è stato giusto essere antiberlusconiani

| politica Berlusconi, berlusconiani, berlusconismo, costituzione, democrazia, Italia, e sinistra

Il berlusconismo è stato un movimento a tratti eversivo, la cosa più simile a Mussolini dopo la caduta del fascismo

Arturo Scotto

Nato a Torre del Greco il 15 maggio 1978, militante e dirigente della Sinistra giovanile e dei Ds dal 1992, non aderisce al Pd e partecipa alla costruzione di Sinistra democratica; eletto la prima volta alla Camera a 27 anni nel 2006 con l'Ulivo, ex capogruppo di Sel alla Camera, cofondatore di Articolo Uno di cui è coordinatore politico nazionale. Laureato in Scienze politiche, ha tre figli.

LEGGI L'ARTICOLO

Quirinale, il paese ci guarda. Per questo ci serve una bandiera

| politica bandiera, Berlusconi, centrodestra, centrosinistra, Conte, Draghi, Letta, Quirinale, e Speranza

Tenere unito il fronte progressista è la precondizione per non essere travolti. Insieme dobbiamo dare un segnale

Arturo Scotto

Nato a Torre del Greco il 15 maggio 1978, militante e dirigente della Sinistra giovanile e dei Ds dal 1992, non aderisce al Pd e partecipa alla costruzione di Sinistra democratica; eletto la prima volta alla Camera a 27 anni nel 2006 con l'Ulivo, ex capogruppo di Sel alla Camera, cofondatore di Articolo Uno di cui è coordinatore politico nazionale. Laureato in Scienze politiche, ha tre figli.

LEGGI L'ARTICOLO
Berlusconi

Dialogare ok, ma allargare la maggioranza a Forza Italia che senso ha?

| politica Berlusconi, Conte, Coronavirus, covid, emergenza, Forza Italia, governo Movimento 5 stelle, maggioranza, mattarella, e sinistra

Quale sarebbe il respiro strategico di un eventuale esecutivo allargato con un pezzo di centrodestra? Per fare quali scelte, quali riforme?

Arturo Scotto

Nato a Torre del Greco il 15 maggio 1978, militante e dirigente della Sinistra giovanile e dei Ds dal 1992, non aderisce al Pd e partecipa alla costruzione di Sinistra democratica; eletto la prima volta alla Camera a 27 anni nel 2006 con l'Ulivo, ex capogruppo di Sel alla Camera, cofondatore di Articolo Uno di cui è coordinatore politico nazionale. Laureato in Scienze politiche, ha tre figli.

LEGGI L'ARTICOLO
Berlusconi

Berlusconi liberal democratico? Una svolta che non c’è

| politica e Senza categoria Berlusconi, Bersani, Conte, Conte ter, destra, Sanchez, e sinistra

Non credo che si possa immaginare nemmeno lontanamente di imbarcare Berlusconi in un rimpasto o in una nuova maggioranza. È un dibattito da archeologi.

Arturo Scotto

Nato a Torre del Greco il 15 maggio 1978, militante e dirigente della Sinistra giovanile e dei Ds dal 1992, non aderisce al Pd e partecipa alla costruzione di Sinistra democratica; eletto la prima volta alla Camera a 27 anni nel 2006 con l'Ulivo, ex capogruppo di Sel alla Camera, cofondatore di Articolo Uno di cui è coordinatore politico nazionale. Laureato in Scienze politiche, ha tre figli.

LEGGI L'ARTICOLO

Ancora a proposito di Craxi, ma stavolta parlando di politica

| Cultura berlinguer, Berlusconi, compromesso storico, Craxi, Hammamet, Moro, pci, preambolo, psi, e ventennale

La trasfigurazione di Craxi, in un senso o nell’altro, avviene con una deformazione che è conseguenza dello smarrimento delle categorie politiche

Emilio Russo

Era il coordinatore provinciale di Articolo Uno a Como. E’ stato Consigliere regionale della Lombardia per un decennio e Assessore al Comune di Como. Ultimo segretario provinciale del PCI e primo segretario del PDS. E’ stato a lungo presente negli organismi dirigenti lombardi di PDS, DS e PD, partito da cui è uscito nel corso del 2016. Docente di Storia e Filosofia, era giornalista pubblicista e autore di numerose scritti di argomento pedagogico, interventi politici e di due romanzi, l’ultimo dei quali (Avvinta come l’edera, ExCogita) di recente pubblicazione. Ci ha lasciato pochi giorni fa.

LEGGI L'ARTICOLO

Il tempo perduto dell’Ulivo e la sua lezione attuale per l’alternativa

| politica 1989, alternativa, andreatta, Berlusconi, bipolarismo, colasio, Ds, fini, Margherita, mattarellum, partito democratico, pd, primarie, Prodi, e Ulivo

Il lavoro di Colasio somiglia a quello dell’archeologo. Alla ricerca di un tempo, però, non solo perduto. Quello dell’Ulivo delle origini.

Marco Macciantelli

Allievo di Luciano Anceschi, dottore di ricerca in Filosofia, già coordinatore della rivista “il verri”, agli studi e alla pubblicazione di alcuni libri ha unito l'impegno politico di amministratore pubblico.

LEGGI L'ARTICOLO

Da Tremonti ai Gialloverdi: la degenerazione di una prassi

| politica Berlusconi, def, Dpef, Finanziaria, manovra, stabilità, e Tremonti

L’approvazione della legge di stabilità è diventata qualcosa di abnorme. Dai sovranisti nessun rispetto per la vera sovranità, quella del popolo italiano

Marco Macciantelli

Allievo di Luciano Anceschi, dottore di ricerca in Filosofia, già coordinatore della rivista “il verri”, agli studi e alla pubblicazione di alcuni libri ha unito l'impegno politico di amministratore pubblico.

LEGGI L'ARTICOLO

Come si risponde a Salvini. Una premessa e sei risposte

| politica #magliettarossa, Berlusconi, comunicazione, realtà, Salvini, e storytelling

Si potrà ben raccontare la realtà in termini non leghisti. Lo spazio sui media va usato non per la condanna ma per spiegare, per ricreare un nuovo quadro. Con umiltà divulgativa.

Giuseppe Mazza

Copywriter, dopo dieci anni in Saatchi&Saatchi e Lowe Pirella ha fondato Tita, la sua agenzia. Dirige Bill Magazine, la rivista italiana di studi sul linguaggio pubblicitario. Ha pubblicato "Bernbach pubblicitario umanista" e "Cose Vere Scritte Bene" (Franco Angeli). Ha scritto per Cuore, Comix, Smemoranda, Il Venerdì.

LEGGI L'ARTICOLO

Non tanto “chi”, quanto “cosa”: ha perso lo storytelling, ha vinto la realtà

| politica analisi del voto, Berlusconi, comunicazione, elezioni 2018, Liberi e Uguali, narrazione, propaganda, e storytelling

Ancora una volta, il grande malinteso a sinistra è che “per vincere” si debba fare “come Berlusconi”. Ma neanche Berlusconi fece “come Berlusconi”. Che la destra comunichi in termini talvolta odiosi o demagogici non significa che la sue asserzioni non poggino su dati di realtà, su elettori veri, su una base sociale.

Giuseppe Mazza

Copywriter, dopo dieci anni in Saatchi&Saatchi e Lowe Pirella ha fondato Tita, la sua agenzia. Dirige Bill Magazine, la rivista italiana di studi sul linguaggio pubblicitario. Ha pubblicato "Bernbach pubblicitario umanista" e "Cose Vere Scritte Bene" (Franco Angeli). Ha scritto per Cuore, Comix, Smemoranda, Il Venerdì.

LEGGI L'ARTICOLO