Un susseguirsi di soggettive che raccontano una tragedia che fu umana, familiare, politica e nazionale, e che nascono dal cuore del suo epicentro: Padova

Un susseguirsi di soggettive che raccontano una tragedia che fu umana, familiare, politica e nazionale, e che nascono dal cuore del suo epicentro: Padova
La trasfigurazione di Craxi, in un senso o nell’altro, avviene con una deformazione che è conseguenza dello smarrimento delle categorie politiche
Mise sempre sopra tutto gli interessi collettivi, fu capace di imporre svolte ispirate dalla consapevolezza che le soluzioni o sono per tutti o non sono
Nel trentennale della Bolognina, l’urgenza della ricostruzione di una base democratica comune contro la radicalizzazione parolaia delle ultime stagioni
Questo il partito che a Bologna è finalmente nato: autonomo, con il suo portato di idee e ideali, ma teso alla costruzione con altri di una vera alternativa
Nell’intervista a Scalfari, per Berlinguer l’antidoto all’avanzata delle destre era un accordo tra le grandi forze sociali e politiche, l’assunzione di una “comune responsabilità” come la definisce lui stesso, nell’intento di fare argine e, soprattutto, porre le basi per una trasformazione del Paese.
Davvero Berlinguer ha ingannato la storia? O ha saputo interpretare il suo tempo, indicando ai comunisti italiani una dimensione autonoma e una prospettiva?
In una vecchia Tribuna elettorale del 1972, oggi su Youtube, Berlinguer non dice mai che vuole “vincere”, ma dare forza al partito. Dietro c’è una cultura, che è l’opposto di “andiamo a comandare”