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Fenomenologia di Casalino, il governo del finto cambiamento

| politica casalino, Conte, Di Maio, e Tria

Se si mente, arrivando a fare profferte economiche senza coperture (reddito di cittadinanza) o palesemente inique (flat tax), i nodi verranno al pettine

Gabriele Grosso

Lavoratore millennial, classe 1990. Project Manager e Operations Specialist per Talent Garden. Metà vita a Milano, metà a Napoli, e una spolverata di Veneto. Sempre amato capire come le cose funzionano, dagli atomi alla politica. Fanatico dell’azione, convinto che una sola parola, al posto e nel momento giusto, possa cambiare tutto.

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Le responsabilità della sinistra in questi anni, le sue risorse per risalire la china

| politica Europa, sindacato, sinistra, socialismo, sovranismo, e Visco

Per troppi anni il socialismo europeo ha messo in opera politiche neoliberiste, troppo attente alle sole dinamiche finanziarie-economiche. Attente a non disturbare il manovratore, cioè il capitale, il mercato, pensando ingenuamente che tanto l’equilibrio sociale si sarebbe trovato da sé.

Vincenzo Colla

Segretario confederale della Cgil. Ha iniziato la propria esperienza sindacale nel 1980 come delegato di un’azienda metalmeccanica ed è entrato nella segreteria provinciale della Fiom di Piacenza nel 1985. Due anni dopo è stato eletto segretario generale della stessa categoria provinciale e nel 1996 è diventato segretario generale della Cgil piacentina. Nel 2002 è passato nella segreteria della Cgil Emilia Romagna, in cui ha diretto il dipartimento organizzazione per otto anni. Nel 2010 è diventato segretario generale della Cgil regionale. Nel 2016 è stato eletto nella segreteria nazionale della Cgil.

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La cultura scende in piazza. Il 6 ottobre una manifestazione che dà speranza

| Cultura 6 ottobre, cultura, manifestazione per la cultura e il lavoro, e mi riconosci

La cultura è il futuro dell’Italia. Per questo è importante la manifestazione per la Cultura e il Lavoro organizzata per il 6 ottobre prossimo.

Gabriele D'amico

Torinese, avvocato, appassionato di diritto ed economia della cultura, dottorando fra Berlino e Gerusalemme in diritti umani e diversità culturale. Consapevolmente olivettiano, credo nella capacità umana di superare la gregarietà del sistema limbico e ragionevolmente spero in un futuro di sviluppo umano integrale.

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Storpi dentro: Chiara a Miss Italia e quello che stiamo diventando

| Italia Chiara, Chiara Bordi, Miss Italia, e storpia

Gli insulti a Chiara Bordi sono ciò che stiamo diventando. Invidiosi, frustrati, pronti a scattare a ogni variazione della noiosa routine che chiamiamo “normalità”

Gabriele Grosso

Lavoratore millennial, classe 1990. Project Manager e Operations Specialist per Talent Garden. Metà vita a Milano, metà a Napoli, e una spolverata di Veneto. Sempre amato capire come le cose funzionano, dagli atomi alla politica. Fanatico dell’azione, convinto che una sola parola, al posto e nel momento giusto, possa cambiare tutto.

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Caro Pd, l’opposizione non è un pranzo (o una cena) di gala

| politica cene, Leu, milleproroghe, opposizione, e pd

L’opposizione non è un pranzo di gala. E’ fatica, sudore, corpo a corpo quotidiano. Non mera estetica del No. Questo lo abbiamo già visto fare ai grillini

Arturo Scotto

Nato a Torre del Greco il 15 maggio 1978, militante e dirigente della Sinistra giovanile e dei Ds dal 1992, non aderisce al Pd e partecipa alla costruzione di Sinistra democratica; eletto la prima volta alla Camera a 27 anni nel 2006 con l'Ulivo, ex capogruppo di Sel alla Camera, cofondatore di Articolo Uno di cui è coordinatore politico nazionale. Laureato in Scienze politiche, ha tre figli.

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Stare in Europa e cambiarla, da sinistra. La sfida dalla quale ripartire

| politica Europa, sinistra, sovranismo, e Visco

L’analisi di Visco è condivisibile, onesta, utile. Credo che il punto più importante sia l’afflato europeo e la netta presa di distanza dal sovranismo.

Emanuele Felice

Professore associato di Economia presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara. Fra i suoi libri, tutti pubblicati per il Mulino: Perché il Sud è rimasto indietro (2013 e 2016, Premio “Sele d’oro” e Premio “Fontamara” Ignazio Silone), Ascesa e declino. Storia economica d’Italia (2015 e 2018, Premio nazionale di cultura “Benedetto Croce” e Premio dell’Associazione per il progresso economico), Storia economica della felicità (2017, finalista Premio Biella). È editorialista per Repubblica e L’Espresso.

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Torniamo ad ascoltarci. La sinistra non può perdersi nel silenzio

| politica governo, Salvini, silenzio, e sinistra

Dobbiamo ricollegare i livelli. La politica ai partiti, i partiti tra loro e soprattutto coi cittadini, i cittadini col territorio. Ad oggi invece è impossibile farsi ascoltare

Gabriele Grosso

Lavoratore millennial, classe 1990. Project Manager e Operations Specialist per Talent Garden. Metà vita a Milano, metà a Napoli, e una spolverata di Veneto. Sempre amato capire come le cose funzionano, dagli atomi alla politica. Fanatico dell’azione, convinto che una sola parola, al posto e nel momento giusto, possa cambiare tutto.

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Parole e non solo: qualche riflessione per rigenerare la sinistra

| Cultura cambiamento, che fare, parole, persone, politica, e sinistra

La sinistra è il campo dove far germogliare il cambiamento. Quindi, bisogna aver chiaro cosa bisogna coltivare con dedizione: l’uguaglianza, i diritti, la giustizia, la libertà, la pace, l’ambiente, il welfare, i beni comuni.

Fosco Taccini

Pensatore innovativo e lettore onnivoro (a volte con sottofondo rock), scrive per riflettere in profondità e con creatività. Adora immergersi nella natura e nella politica per osservare e comprendere con attenzione ogni dettaglio. Social, grafica. Responsabile Cultura di Articolo Uno Umbria.

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Una Giovane sinistra. Così noi proviamo a costruirla insieme

| politica avellino, giovane sinistra, Leu, pd, e sinistra

Nella nostra Associazione ci sono ragazzi che hanno dato il proprio voto a Potere al popolo, chi al Partito democratico, chi a LeU, come me. Sono lìdi più le cose che ci uniscono di quelle che ci dividono

Ernesto Di Mauro

Studente di medicina alla Federico II di Napoli. Originario di Bagnoli Irpino (Avellino), 23 anni. Iscritto al Pd nel 2013, uscito subito dopo la vittoria di Renzi. Ora finalmente ha un partito, di sinistra.

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