Nel trentennale della Bolognina, l’urgenza della ricostruzione di una base democratica comune contro la radicalizzazione parolaia delle ultime stagioni

Nel trentennale della Bolognina, l’urgenza della ricostruzione di una base democratica comune contro la radicalizzazione parolaia delle ultime stagioni
La questione oggi non è se si è dalla parte della Lega o del M5S, ma se si vuole costruire uno scenario armonico che permetta al Paese di andare avanti
Abbiamo scelto di non dividere le forze che in Europa lavorano nella famiglia socialista e di non frammentare ulteriormente il centrosinistra in Italia.
Serve un’Europa che garantisca parità di diritti sociali e uguali condizioni di lavoro a tutti. Per questo serve una politica ecosocialista.
Il Pd non ha perso per il fuoco amico, ma per le scelte politiche che ha fatto. Questa storia del cattivo carattere o delle scissioni personaliste è davvero un grande alibi.
Passo dopo passo, la cultura e la politica fascista avanzano e non si può pensare di contrastarle con un’alzata di spalle
Per una siciliana della mia generazione, il 9 maggio è una data difficile da dimenticare: il dolore per la storia di Peppino resta un pugno sempre forte nello stomaco
Nel dibattito sul salario orario minimo un nervo scoperto: la “rappresentatività sindacale” come prevista nella Costituzione, ma non ancora regolamentata.