Si apre un orizzonte dove mettere tutto l’impegno per la costruzione di qualcosa di veramente nuovo da far crescere con i tempi giusti

Si apre un orizzonte dove mettere tutto l’impegno per la costruzione di qualcosa di veramente nuovo da far crescere con i tempi giusti
Per rispondere al treno AV che Renzi ha fatto partire in direzione “En Marche”, va da subito pensata, ma sul serio, una “Sinistra popolare”.
Dallo scontro-competizione tra Craxi e Berlinguer alla nascita e alla difficile adolescenza del Pd del Lingotto. Agli albori del renzismo, insomma.
Dunque Renzi se va dal Pd, il dado è tratto e la necessaria scomposizione e ricomposizione del quadro politico ha un suo inizio
Se il rosso non torna ad essere strutturale (a cercare la rivoluzione come riforma delle strutture), il nero continuerà a crescere
Nella vita come in politica non basta avere ragione. Anche perché gli altri non sono sempre disposti a riconoscerlo. Ma avere avuto almeno un po’ ragione conferisce dignità alle scelte compiute.
Quello che sta per nascere è esattamente quanto da alcuni di noi auspicato già all’indomani del 4 marzo 2018. Ora discontinuità con gli anni passati
Scrollarsi di dosso la pesante eredita di quattordici mesi di governo leghista è una priorità. La discontinuità non può essere chiesta solo agli altri
Nel gorgo rischiamo ma nello stagno moriamo. Questa legislatura torni alla Costituzione e chiuda con l’illusoria stagione dei pieni poteri