Il rettangolo di quell’inquadratura sta parlando di noi. Ed è la platea che in silenzio vi assiste da casa ad averlo cambiato.

Il rettangolo di quell’inquadratura sta parlando di noi. Ed è la platea che in silenzio vi assiste da casa ad averlo cambiato.
È giusto ricordare un paio di cose, ovvero i famosi pesi e contrappesi che rendono impraticabile una simile riforma nel nostro Paese
Presto sapremo se prevarrà lo sforzo per il bene comune oppure, nonostante il monito del Presidente Mattarella, egoismi e interessi di parte
Quale sarebbe il respiro strategico di un eventuale esecutivo allargato con un pezzo di centrodestra? Per fare quali scelte, quali riforme?
Rappresentare gli italiani che vivono sotto la soglia di povertà – che sono in aumento – come sfaticati è sbagliato e finanche vergognoso.
Notizia buona: può dirsi concluso il tormentone sul primo giorno di scuola. Notizia cattiva: non è escluso che continui nei prossimi giorni.
È giunto il momento di superare la narrazione paternalista, costantemente volta a sottolineare le incapacità e le insufficienze civiche. L’Italia ce la fa, non ha bisogno di governissimi e supercommissari.
Gesti e parole che dovrebbero fungere da modello, per gli amministratori affamati di like: uno stile comunicativo più sobrio è più adatto al momento
È tempo di tirarsi su le maniche e non lasciare solo Mattarella a districarsi in un ginepraio indegno di una democrazia occidentale