Il “contratto” non è cambiamento, ma conservatorismo compassionevole

| politica contratto, Di Maio, Europa, flat tax, governo, Lega-M5S, e Salvini

Lo chiamano governo del cambiamento, in realtà ci troviamo di fronte a una versione più dilettantesca di un conservatorismo compassionevole che a destra ha avuto tanti esegeti: da Pinochet a Reagan, da Thatcher a Bush, da Orban a Putin, da Trump a Erdogan.

Arturo Scotto

Nato a Torre del Greco il 15 maggio 1978, militante e dirigente della Sinistra giovanile e dei Ds dal 1992, non aderisce al Pd e partecipa alla costruzione di Sinistra democratica; eletto la prima volta alla Camera a 27 anni nel 2006 con l'Ulivo, ex capogruppo di Sel alla Camera, cofondatore di Articolo Uno di cui è coordinatore politico nazionale. Laureato in Scienze politiche, ha tre figli.

LEGGI L'ARTICOLO

Un primo fascio di luce sulla verità nascosta nel labirinto della Trattativa

| politica borsellino, Dell'Utri, mafia, stato, e trattativa

Questa storia ha inizio in un pomeriggio del luglio del 1992, tra le lamiere deformate dal tritolo e il fumo sprigionato dal cratere di Via D’Amelio, che ha accolto i resti di Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta.

Carlo Dore jr.

Quarantadue anni, cagliaritano, docente universitario. Da sempre a sinistra, senza mai cambiare verso.

LEGGI L'ARTICOLO

Far partire la legislatura: le paradossali analogie, le condizioni per una discontinuità. #ricominciodatre

| politica #ricominciodatre, centrosinistra, Di Maio, elezioni 2018, gentiloni, governo, Grande coalizione, Liberi e Uguali, nuovo governo, partito democratico, e Salvini

Non ci sono vincitori delle elezioni, nel senso di una conseguenza diretta, di tipo maggioritario, sul governo. Ci sono forze che hanno avuto più voti. Ovviamente con un chiarimento decisivo. Chi, ai sensi del Rosatellum, si è presentato come “capo” di una lista, non può far valere automatismi per la guida del governo.

Marco Macciantelli

Allievo di Luciano Anceschi, dottore di ricerca in Filosofia, già coordinatore della rivista “il verri”, agli studi e alla pubblicazione di alcuni libri ha unito l'impegno politico di amministratore pubblico.

LEGGI L'ARTICOLO

Antigone al Monginevro. La lezione di umanità di Benoit Ducos

| politica Antigone, donna incinta, Ducos, Francia, guida alpina, immigrazione, e Monginevro

Quest’uomo non solo non si pente di aver permesso a una donna di partorire in ospedale, ma sostiene che “soccorrere quella donna non è stata una scelta ma un dovere”. Sarebbe già pronto a rifarlo; non chiedetegli di comportarsi altrimenti perché lui non ha scelta. 

Gabriele D'amico

Torinese, avvocato, appassionato di diritto ed economia della cultura, dottorando fra Berlino e Gerusalemme in diritti umani e diversità culturale. Consapevolmente olivettiano, credo nella capacità umana di superare la gregarietà del sistema limbico e ragionevolmente spero in un futuro di sviluppo umano integrale.

LEGGI L'ARTICOLO

Ricomincio da tre. (Virgola qualcosa)

| politica #ricominciodatre, analisi del voto, articolo 1, elezioni 2018, Liberi e Uguali, Ricomincio da tre, e sinistra

Abbiamo perso. Non era questo il risultato per cui abbiamo combattuto, “a mani nude” diceva qualcuno, in questo ultimo anno e poi in campagna elettorale. Abbiamo visto giusto, abbiamo detto che la sinistra rischiava grosso e doveva cambiare, ci abbiamo provato. Ma non ci siamo riusciti, non siamo stati all’altezza. Troppo poco, troppo tardi: gli elettori, anche … Continued

Chiara Geloni

Giornalista mai neutrale, per passione e per scelta. Onestà verso il lettore è dichiarare il proprio punto di vista. Dirige questo sito. Apuana.

LEGGI L'ARTICOLO

Non tanto “chi”, quanto “cosa”: ha perso lo storytelling, ha vinto la realtà

| politica analisi del voto, Berlusconi, comunicazione, elezioni 2018, Liberi e Uguali, narrazione, propaganda, e storytelling

Ancora una volta, il grande malinteso a sinistra è che “per vincere” si debba fare “come Berlusconi”. Ma neanche Berlusconi fece “come Berlusconi”. Che la destra comunichi in termini talvolta odiosi o demagogici non significa che la sue asserzioni non poggino su dati di realtà, su elettori veri, su una base sociale.

Giuseppe Mazza

Copywriter, dopo dieci anni in Saatchi&Saatchi e Lowe Pirella ha fondato Tita, la sua agenzia. Dirige Bill Magazine, la rivista italiana di studi sul linguaggio pubblicitario. Ha pubblicato "Bernbach pubblicitario umanista" e "Cose Vere Scritte Bene" (Franco Angeli). Ha scritto per Cuore, Comix, Smemoranda, Il Venerdì.

LEGGI L'ARTICOLO

Sosteniamo un monocolore 5 Stelle: una proposta a tutta la sinistra

| politica analisi del voto, Di Maio, elezioni 2018, governo, Lega, Leu, Liberi e Uguali, Movimento 5 Stelle, e Salvini

Né Salvini né Di Maio mi sembrano tanto sprovveduti da dar vita a un governo insieme. Ai diversi commentatori che prefigurano questo esito, chiedo rispettosamente in forza di quali alti meriti dovremmo aspettarci un simile regalo.

Tommaso Sasso

Studente di Giurisprudenza, prende parte fin dalla nascita al progetto di Articolo 1 prima e di LeU poi. Tra i fondatori del Movimento giovanile della sinistra

LEGGI L'ARTICOLO
ambiente

Abbiamo combattuto e perso, ma ora evitiamo l’errore del bruco

| politica analisi del voto, campagna elettorale, elezioni 2018, e Liberi e Uguali

Abbiamo fatto questa campagna elettorale a mani nude, senza risorse, con l’ostilità del “sistema” e le falsità sul voto utile. Un boomerang che ha contribuito a favorire il confronto tra centrodestra e M5s.

Marco Macciantelli

Allievo di Luciano Anceschi, dottore di ricerca in Filosofia, già coordinatore della rivista “il verri”, agli studi e alla pubblicazione di alcuni libri ha unito l'impegno politico di amministratore pubblico.

LEGGI L'ARTICOLO