Un altro 23 maggio: la guerra non è ancora finita, ma non siamo sconfitti

| Italia 23 maggio, borsellino, Capaci, Falcone, mafia, e via D'Amelio

Questo anniversario della morte di Falcone non è come gli altri. Dimostra che la ricerca sulla nostra coscienza comune non è finita e che i colpevoli dei depistaggi e delle incertezze nella lotta alla mafia prima o poi saranno individuati.

Lucrezia Ricchiuti

Ex senatrice della Repubblica, capogruppo di Articolo 1-Mdp in commissione parlamentare Antimafia, componente della V commissione Bilancio. Già vicesindaco di Desio

LEGGI L'ARTICOLO

Trattativa: così, da parlamentare, ho capito che quella sentenza è giusta

| Italia borsellino, commissione d'inchiesta sulle mafie, Fiandaca, Lupo, mafia, stato, e trattativa

I principali (e pretesamente più autorevoli) critici del processo alla Trattativa che abbiamo ascoltato in Commissione d’inchiesta sulle mafie avevano argomenti di modestissima consistenza.

Lucrezia Ricchiuti

Ex senatrice della Repubblica, capogruppo di Articolo 1-Mdp in commissione parlamentare Antimafia, componente della V commissione Bilancio. Già vicesindaco di Desio

LEGGI L'ARTICOLO

Un primo fascio di luce sulla verità nascosta nel labirinto della Trattativa

| politica borsellino, Dell'Utri, mafia, stato, e trattativa

Questa storia ha inizio in un pomeriggio del luglio del 1992, tra le lamiere deformate dal tritolo e il fumo sprigionato dal cratere di Via D’Amelio, che ha accolto i resti di Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta.

Carlo Dore jr.

Quarantadue anni, cagliaritano, docente universitario. Da sempre a sinistra, senza mai cambiare verso.

LEGGI L'ARTICOLO

Quale sarà la foto della Sicilia, venticinque anni dopo questa

| Italia borsellino, Falcone, Falcone e Borsellino, foto Falcone e Borsellino, mafia, e Sicilia

Quando in Sicilia le foto diventano simboli di comunicazione sono anche altrettanti racconti di un territorio da conquistare alla legalità, di uno spazio che minaccia oppure abbraccia.

Giuseppe Mazza

Copywriter, dopo dieci anni in Saatchi&Saatchi e Lowe Pirella ha fondato Tita, la sua agenzia. Dirige Bill Magazine, la rivista italiana di studi sul linguaggio pubblicitario. Ha pubblicato "Bernbach pubblicitario umanista" e "Cose Vere Scritte Bene" (Franco Angeli). Ha scritto per Cuore, Comix, Smemoranda, Il Venerdì.

LEGGI L'ARTICOLO