Se si vuole davvero costruire un’alternativa alla destra che oggi ci governa non possono esserci timidezze nel dire se certe pratiche sono tollerabili o no
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Se si vuole davvero costruire un’alternativa alla destra che oggi ci governa non possono esserci timidezze nel dire se certe pratiche sono tollerabili o no
La fine del centrosinistra, un obiettivo preciso ispirato da pezzi di establishment italiano e non solo, che considerava Italia Bene Comune un’anomalia da distruggere
All’elettore per sempre si è sostituito quello a tempo. Di qui la tendenza alla volatilità, al repentino salire e precipitare del consenso.
Serve riacchiappare la questione sociale e darle forma e rappresentanza politica. Se poi qualcuno vuole insistere sulla retorica del liberalismo, lo faccia.
È urgente la proposta di una radicale riforma del sistema fiscale, coerente con la Costituzione e con le esigenze di un Paese che deve rilanciare equità e sviluppo. Non basterà per recuperare rapidamente credibilità, ma ne sarà il presupposto.
Abbiamo apprezzato la scelta di Articolo Uno di non frammentare ulteriormente a sinistra e di rafforzare invece la lista unitaria con Pd – Pse
Nelle condizioni date, Articolo Uno ha fatto la scelta migliore possibile. Il manifesto del Pse è un documento avanzato, da sottoscrivere
Nel trentennale della Bolognina, l’urgenza della ricostruzione di una base democratica comune contro la radicalizzazione parolaia delle ultime stagioni
Il Pd non ha perso per il fuoco amico, ma per le scelte politiche che ha fatto. Questa storia del cattivo carattere o delle scissioni personaliste è davvero un grande alibi.