Nel gorgo rischiamo ma nello stagno moriamo. Questa legislatura torni alla Costituzione e chiuda con l’illusoria stagione dei pieni poteri
Uscire dal pulp: basta con vaffa, rottamazione e ruspa, torni la politica
| politica Bersani, crisi, Italia, politica, populismo, pulp, e sovranismoIn questione non c’è un altro governo, ma un governo altro. Non solo l’esigenza di un’alternativa. Ma anche di una radicale discontinuità.
Un nuovo governo per fare un nuovo patto con l’Europa
| politica crisi, euro, Europa, governo, patto europeo, e recessioneil primo tema dovrebbe essere ricontrattare il patto europeo. Dire ai nostri partner: abbiamo bisogno di maggiore possibilità di far respirare l’economia.
Costruiamola questa alternativa. I compiti di un governo possibile
| politica alternativa, crisi, governo, Salvini, e sinistraIl campo progressista oggi è chiamato a un duplice compito, arginare e sconfiggere la destra più becera e mettere in terra i semi di una alternativa globale
Adesso il parlamento torni al centro, insieme alla responsabilità per l’Italia
| politica crisi, Europa, Lega, mattarella, parlamento, Salvini, e sinistraÈ tempo di tirarsi su le maniche e non lasciare solo Mattarella a districarsi in un ginepraio indegno di una democrazia occidentale
I frutti della crisi e la nuova rivoluzione industriale: un libro
| Cultura 2008, 4.0, crisi, Mulino, e nuova rivoluzione industrialePatrizio Bianchi per Il Mulino riflette sui cambiamenti globali figli della crisi del 2008. E rilegge il modello emiliano senza compiacimenti
Nel tempo della decrescita. Che dobbiamo accettare, ma non contemplare
| Economia berselli, crescita, crisi, decrescita, latouche, pil, politica, e sinistraUna suggestione che anima il nostro tempo è quella della decrescita. Non va celebrata. Non va rifiutata. Va affrontata criticamente.
Perdere il lavoro.
Nuove fragilità nel tempo della crisi
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Italia crisi, depressione, lavoro, omicidi, psicoanalisi, Raiti, e suicidi Uso di antidepressivi in aumento, suicidi e omicidi improvvisi. Perché perdere il lavoro, oggi, si tramuta sempre di più in una inappellabile sentenza di fine corsa? Il lavoro è anche una terapia, e un’identità