Ieri si è chiusa una delle vicende più buie della storia della Repubblica. Una bella pagina del governo giallorosso.

Ieri si è chiusa una delle vicende più buie della storia della Repubblica. Una bella pagina del governo giallorosso.
Relazione alla riunione dei segretari regionali e di area metropolitana e dei responsabili dei dipartimenti tematici di Articolo Uno svoltasi oggi via web.
Non credo che si possa immaginare nemmeno lontanamente di imbarcare Berlusconi in un rimpasto o in una nuova maggioranza. È un dibattito da archeologi.
Non so se per Salvini sia l’inizio della fine. Ma sicuramente – come avrebbe detto Churchill – è la fine dell’inizio. E questa non è una cosa da poco
Una cosa è la collaborazione istituzionale, altra un governissimo che durerebbe un quarto d’ora. Se poi qualcuno ha altri obiettivi li dichiari onestamente
Una cosa è gestire l’emergenza, altra cosa è approfittare dell’emergenza per imporre un altro modello di comando istituzionale
Non sarebbe la prima volta che un pezzo dell’élite di questo paese consegna le chiavi all’uomo forte attraverso il lasciapassare dei cosiddetti liberali.
Si atteggia a scorpione ma in realtà non è altro che una zanzara. Punge, ma non uccide. La strategia di Renzi non esiste.
Lo hanno chiamato l’accordo del secolo, ma è un volantino ben confezionato per la campagna elettorale di Netanyahu. Gentilmente offerto da Donald Trump