I nostri compagni hanno votato a favore con l’obiettivo di non disperdere le battaglie a difesa della Costituzione e di incidere nei nuovi rapporti di forza
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I nostri compagni hanno votato a favore con l’obiettivo di non disperdere le battaglie a difesa della Costituzione e di incidere nei nuovi rapporti di forza
È giusto cominciare a rompere, dal basso, il muro d’incomunicabilità tra gli elettori di sinistra e quelli del Movimento Cinquestelle.
La svolta è possibile anche in Umbria, ma c’è poco tempo. A questo punto non resta che verificare la volontà di mettere in prima fila l’interesse generale
Nella vita come in politica non basta avere ragione. Anche perché gli altri non sono sempre disposti a riconoscerlo. Ma avere avuto almeno un po’ ragione conferisce dignità alle scelte compiute.
Nel gorgo rischiamo ma nello stagno moriamo. Questa legislatura torni alla Costituzione e chiuda con l’illusoria stagione dei pieni poteri
Qualora andasse in porto l’ipotesi di Speranza come si può evitare che questo governo si impaludi nelle consuete schermaglie della politica italiana?
Il lavoro di Colasio somiglia a quello dell’archeologo. Alla ricerca di un tempo, però, non solo perduto. Quello dell’Ulivo delle origini.
Abbiamo sbagliato tante cose, ma c’è chi ha sbagliato sicuramente più forte. Ogni tanto, provare a ristabilire un punto di vista prossimo alla verità fa bene. Alla sinistra e al paese.
Seppur cogliendo aspetti reali – gli errori politici della scorsa legislatura e talune contraddizioni – Renzi continua in una narrazione in cui la globalizzazione pare non abbia pesantemente influito sul presente, permanendo in una bolla stile anni ’80 / ’90 che, mese dopo mese, diviene sempre meno comprensibile.