Renzi non ha fatto tutto da solo, ha interpretato un sentimento che esiste in una parte rilevante dell’establishment di questo paese
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Renzi non ha fatto tutto da solo, ha interpretato un sentimento che esiste in una parte rilevante dell’establishment di questo paese
Vedo piuttosto una squadra che comincia ad allungarsi in campo, a sfilacciarsi sulle ali, a parlarsi poco nello spogliatoio, ad arrancare nella costruzione del gioco collettivo.
Non è giunto davvero il momento di avviare quel processo di “riunificazione plurale” di cui parla il documento della direzione nazionale del 23 maggio?
Non bisogna cadere negli errori del passato e, cosa ancor più importante, sarebbe fatale far finta che non ci siano dei nodi irrisolti.
Non è sufficiente un restyling: se si vuole davvero aprire una nuova fase per la sinistra è necessario chiudere una stagione e aprirne un’altra
Una storia nuova si scrive non con le rimozioni, ma con le svolte. Quelle che incrociano le domande del presente e le proiettano nei conflitti che verranno.
Gli aspetti giuridici sarà la magistratura ad approfondirli e giudicarli; quello che qui ci interessa sottolineare è altro e riguarda milioni di persone
L’assemblea nazionale del Pd convocata a Bologna domenica per approvare la riforma dello statuto del partito appare come un’occasione mancata
Anche nel Pd iniziano a riconoscere il bisogno, per una vera rifondazione, di rompere i ponti con l’egemonia neoliberale. Ma c’è da fare molta strada