Molti di voi hanno sfilato per la città – il 25 febbraio scorso – perché molti bambini sono stati male a Taranto. Alcuni non sono più venuti a scuola.

Molti di voi hanno sfilato per la città – il 25 febbraio scorso – perché molti bambini sono stati male a Taranto. Alcuni non sono più venuti a scuola.
Amava ripetere: “Noi non dobbiamo fare dei piagnistei sugli amarcord, ma parlare al presente, perché oggi è al presente che si resiste”.
La domanda non è quanti morti le vostre aziende hanno prodotto, è perché voi, paladini dello sviluppo, non lottate con egual slancio per la TAV e per i risarcimenti
Di fronte a una manovra che avrà effetti nulli sull’economia reale, l’obiettivo di Salvini è provocare uno shock a catena sulle politiche di sicurezza.
Il quadro normativo è preciso: la preoccupazione delle istituzioni dovrebbe essere non di escludere, ma di non includere abbastanza
Gli insulti a Chiara Bordi sono ciò che stiamo diventando. Invidiosi, frustrati, pronti a scattare a ogni variazione della noiosa routine che chiamiamo “normalità”
Una tragedia usata da tutti. Per scagliarci gli uni contro gli altri, senza umanità, empatia o decenza. Incapaci di silenzio, anche di fronte ai morti
La sicurezza, il relativo anonimato offerti dallo “scudo” del computer fanno sì che si leggano commenti di una violenza oscena.
Questo anniversario della morte di Falcone non è come gli altri. Dimostra che la ricerca sulla nostra coscienza comune non è finita e che i colpevoli dei depistaggi e delle incertezze nella lotta alla mafia prima o poi saranno individuati.