Scrollarsi di dosso la pesante eredita di quattordici mesi di governo leghista è una priorità. La discontinuità non può essere chiesta solo agli altri

Scrollarsi di dosso la pesante eredita di quattordici mesi di governo leghista è una priorità. La discontinuità non può essere chiesta solo agli altri
Nel gorgo rischiamo ma nello stagno moriamo. Questa legislatura torni alla Costituzione e chiuda con l’illusoria stagione dei pieni poteri
In questione non c’è un altro governo, ma un governo altro. Non solo l’esigenza di un’alternativa. Ma anche di una radicale discontinuità.
il primo tema dovrebbe essere ricontrattare il patto europeo. Dire ai nostri partner: abbiamo bisogno di maggiore possibilità di far respirare l’economia.
Il campo progressista oggi è chiamato a un duplice compito, arginare e sconfiggere la destra più becera e mettere in terra i semi di una alternativa globale
Qualora andasse in porto l’ipotesi di Speranza come si può evitare che questo governo si impaludi nelle consuete schermaglie della politica italiana?
Il tour balneare di Salvini ci racconta della sua capacità di penetrazione. È la questione sociale il cuore malato del Mezzogiorno. Da lì bisogna ripartire.
È tempo di tirarsi su le maniche e non lasciare solo Mattarella a districarsi in un ginepraio indegno di una democrazia occidentale
Quei due terribili giorni del 6 e del 9 agosto 1945, sui cieli di Hiroshima e Nagasaki, hanno agito come un presupposto, per quanto paradossale, di pace