Venticinque anni senza Giovanni Falcone, che a un certo punto restò solo. Ma che non è stato dimenticato

| Italia 23 maggio, antimafia, Capaci, Falcone, e mafia

Venticinque anni dopo, sembvra ieri. La memoria di Falcone è viva, sebbene a volte sembriamo essere sempre allo stesso punto. Ma il movimento antimafia fa ancora camminare i suoi valori

Lucrezia Ricchiuti

Ex senatrice della Repubblica, capogruppo di Articolo 1-Mdp in commissione parlamentare Antimafia, componente della V commissione Bilancio. Già vicesindaco di Desio

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“Sporchiamoci le mani, insieme”: parla Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma

| Italia caritas, di liegro, feroci, papa francesco, periferie, rogo, rom, e roma

Il direttore della Caritas di Roma, dopo il rogo delle tre sorelline rom, parla con il magazine di Articolo 1 delle periferie romane e italiane, di papa Francesco e della crisi della politica. Ricordando don Di Liegro

Matteo Giordano

Classe 1996, studia Filosofia all'Università La Sapienza di Roma. Fa parte della redazione della rivista Pandora - rivista di teoria e politica.

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Enzo Tortora e tutto quello che non abbiamo ancora imparato

| Lo Spuntino Biagi, giornalismo, giustizialismo, e tortora

Ventinove anni fa, il 18 maggio 1988, ci lasciava Enzo Tortora, vittima del giustizialismo becero, della superficialità e dell’ignoranza della folla, dell’arroganza di alcuni magistrati, della connivenza di tanti giornalisti.

Poldo

Poldo crede nei piccoli spunti. E negli spuntini.

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Servizio civile obbligatorio? No grazie. Lasciamo che i giovani scelgano liberamente il loro futuro

| Italia alpini, difesa, giovani, leva obbligatoria, mattarella, pinotti, e servizio civile obbligatorio

la proposta della ministra Pinotti sul servizio civile obbligatorio sembra dettata più dall’impossibilità di giustificare l’esorbitante disoccupazione giovanile che da un effettivo intento costruttivo

Roberto Bertoni

Nato a Roma il 24 marzo 1990. Giornalista free lance, scrittore e poeta. Militante del Pd fin dalla fondazione, lo ha abbandonato nel 2014 in dissenso con la riforma costituzionale e con l'impianto complessivo del renzismo. Non se ne è mai pentito.

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Cara Serracchiani, così cancelliamo la vittima: la donna

| Italia donna, donne, mamma, serracchiani, e stupro

Quella contro le donne è una guerra che nessuno dichiara. Le cancella come persone. Anche con slogan come “casa, lavoro, mamma”

Giovanna Martelli

Inizia la sua attività politica alla fine degli anni '70 nelle file del PCI. Nel 2011 Vicepresidente della Provincia di Mantova con delega al Lavoro, Formazione Professionale e Cooperazione Internazionale, nel febbraio 2013 viene eletta alla Camera dei Deputati. Come Componente della Commissione Lavoro, con uno emendamento al Jobs Act viene introdotto per la prima volta in Italia il congedo retribuito per le lavoratrici vittime di violenza maschile. Nell'ottobre 2015 partecipa al Consiglio di Sicurezza dell'ONU intervenendo sul tema "Donne, Pace e Sicurezza”. Dal 2015 segue l'Accordo di Pace in Colombia e l'attuazione dell'accordo, in particolare: la riparazione integrale delle vittime, l'applicazione della risoluzione ONU 1325 e della Convenzione ONU CEDAW, la partecipazione politica delle comunità rurali e delle minoranze etniche.

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Si fa presto a dire Macron: anche il non voto va studiato

| Europa astensionismo, ballottaggio, Francia, Le Pen, e Macron

La generale soddisfazione per lo scampato pericolo lepenista ha oscurato i caratteri originali del comportamento degli elettori francesi nel ballottaggio. Il voto di protesta (astensioni, schede nulle e bianche) potrebbe creare non pochi problemi a Macron

Federico Fornaro

Capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera. Senatore nella XVIIª legislatura. Tra le sue ultime pubblicazioni: "Fuga dalle urne. Astensionismo e partecipazione elettorale dal 1861 a oggi" (Epoké, 2016) e "Elettori ed eletti. Maggioritario e proporzionale nella storia d'Italia" (Epoké, 2017).

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Tortura, la legge che manca. I dannati della Diaz salvi grazie all’Europa

| Italia diaz, Europa, G8, e tortura

L’Europa ha sopperito al vulnus legislativo dell’Italia che, lungi dal formalizzare il reato di tortura, ha permesso ai carnefici fulgide carriere. L’impunità del carnefice determina uno stato di paralisi della parola della vittima, creando una situazione di afflizione nella quale la violenza si ripete all’infinito, senza mai liberare chi ne è stato oggetto

Maurizio Montanari

Psicoanalista. Responsabile del centro di psicoanalisi applicata LiberaParola di Modena (www.liberaparola.eu). Membro Eurofederazione di psicoanalisi

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