In Italia si trascura la tendenza che le democrazie maggioritarie hanno a favorire di fatto maggiormente un capitalismo di tipo liberistico che riduce l’intervento regolativo e redistributivo dello stato

In Italia si trascura la tendenza che le democrazie maggioritarie hanno a favorire di fatto maggiormente un capitalismo di tipo liberistico che riduce l’intervento regolativo e redistributivo dello stato
Princìpi che dovrebbero entrare nel nostro immaginario collettivo e che invece saranno ancora una volta accantonati per ragioni che fanno capo ai retroscena e ai non detti di questa legislatura da dimenticare
Questa è la toria di Paolo Borsellino: un eroe solo, che ha scelto di stare dalla parte dello stato, sapendo di non avere lo stato dalla sua parte
Parafrasando il titolo di un saggio di Walter Benjamin, si potrebbe dire: Luigi Ferdinando Tagliavini, il musicista e il collezionista. Il contrario di chi accumula. Colui che persegue un disegno: conferire alla quantità, se possibile, un’anima.
Il settarismo di maggioranza è diventato un metodo: pochi decidono, il confronto non è ammesso, chi dubita è aggredito: è la cultura politica del ciaone
Dopo il Brancaccio e la piazza di Pisapia la sinistra ha bisogno di fare una strada comune. Con buona pace dei pontieri, la mutazione del Pd è irreversibile
Non basterà superare la leadership di Renzi: la fuga degli elettori dipende da contraddizioni, limiti e logiche di tutta una classe dirigente.
Alberto Colucci di Lecce, Filippo Calcagno di Modena, Alex Tripodi di Reggio Calabria raccontano perché se ne sono andati dal Partito democratico e cosa si aspettano da Articolo 1
La riforma del codice penale, là dove inserisce lo stalking tra i reati estinguibili con una “riparazione” in denaro, va cambiata. La soggettività clinica di questo genere di trauma non può essere valutata da un giudice.