Bisogna cambiare registro e riportare tutto nell’ambito di una responsabilità politica nazionale superando troppe interlocuzioni intermedie.

Bisogna cambiare registro e riportare tutto nell’ambito di una responsabilità politica nazionale superando troppe interlocuzioni intermedie.
Rappresentare gli italiani che vivono sotto la soglia di povertà – che sono in aumento – come sfaticati è sbagliato e finanche vergognoso.
Difficile andare avanti sulla strada della ricostruzione e del rilancio senza avere un “chiodo fisso”: il Lavoro certo e dignitoso.
Siamo parlando, in particolare, degli stabilimenti campani di Pomigliano d’Arco e Nola, dove risiedono gran parte della divisione Aerostrutture di Leonardo.
Superiamo l’indifferenza che ci ha portato ad archiviare un anno scolastico come se niente fosse e proviamo a farci domande, come nello stile socratico.
Episodi inquietanti e preoccupanti sui murali si iniziano a registrare nelle viscere delle grandi città e nelle periferie disagiate e abbandonate.
L’Associazione Aeropolis di Antonio Ferrara e di tanti amici e compagni, mi offre l’opportunità di una riflessione politica, industriale e sindacale quantomeno attuale
Per rispondere al treno AV che Renzi ha fatto partire in direzione “En Marche”, va da subito pensata, ma sul serio, una “Sinistra popolare”.
Il “sogno negato” di Marco Demarco, sul Corriere del Mezzogiorno qualche giorno fa, mi ha di colpo scaraventato nei ricordi del passato.