Perché il rischio che corre l’Italia a pochi giorni dal voto può avere conseguenze irreversibili anche per il resto del “sogno” europeo.
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Perché il rischio che corre l’Italia a pochi giorni dal voto può avere conseguenze irreversibili anche per il resto del “sogno” europeo.
Non ci sono vincitori delle elezioni, nel senso di una conseguenza diretta, di tipo maggioritario, sul governo. Ci sono forze che hanno avuto più voti. Ovviamente con un chiarimento decisivo. Chi, ai sensi del Rosatellum, si è presentato come “capo” di una lista, non può far valere automatismi per la guida del governo.
Il premier sembra destinato a ripercorrere a parti invertite quanto fu capace di compiere nel 1913 il suo illustre avo, il conte Vincenzo Ottorino Gentiloni
Appiccicarsi slogan come spillette è un tic nazionale. Può esserci qualcosa di semplicemente scaramantico ma ci si può vedere soprattutto una fuga
Princìpi che dovrebbero entrare nel nostro immaginario collettivo e che invece saranno ancora una volta accantonati per ragioni che fanno capo ai retroscena e ai non detti di questa legislatura da dimenticare