Dopo il fallimento del Pd e di Renzi, l’imputato perfetto oggi è l’Europa. È nata male, non funziona. Ma la strada dell’uscita dall’euro non è una soluzione

Dopo il fallimento del Pd e di Renzi, l’imputato perfetto oggi è l’Europa. È nata male, non funziona. Ma la strada dell’uscita dall’euro non è una soluzione
Lo chiamano governo del cambiamento, in realtà ci troviamo di fronte a una versione più dilettantesca di un conservatorismo compassionevole che a destra ha avuto tanti esegeti: da Pinochet a Reagan, da Thatcher a Bush, da Orban a Putin, da Trump a Erdogan.
Non dobbiamo lasciar morire la grande eredità che i nostri padri ci hanno consegnato: mi riferisco alle conquiste del welfare sociale, ai diritti individuali e collettivi, a un progresso verso un’uguaglianza sostanziale. Oggi, tutte queste conquiste sono a rischio e tale rischio è strettamente connesso con la debolezza dell’Unione Europea
Ciò di cui hanno bisogno migranti, rifugiati e richiedenti asilo intrappolati in Libia è una via di uscita. Di raggiungere la sicurezza attraverso canali legali e sicuri
Lo ius soli non solo è giusto in sé; può anche costituire l’occasione per correggere il tiro, operando per assicurare in Libia il rispetto dei diritti umani
L’Italia non può limitarsi a rivendicare un ruolo, deve essere in grado di esercitarlo. Ventotene non è un simbolo da brandire ma un progetto da far vivere
Princìpi che dovrebbero entrare nel nostro immaginario collettivo e che invece saranno ancora una volta accantonati per ragioni che fanno capo ai retroscena e ai non detti di questa legislatura da dimenticare
L’Europa ha sopperito al vulnus legislativo dell’Italia che, lungi dal formalizzare il reato di tortura, ha permesso ai carnefici fulgide carriere. L’impunità del carnefice determina uno stato di paralisi della parola della vittima, creando una situazione di afflizione nella quale la violenza si ripete all’infinito, senza mai liberare chi ne è stato oggetto