Non credo che si possa immaginare nemmeno lontanamente di imbarcare Berlusconi in un rimpasto o in una nuova maggioranza. È un dibattito da archeologi.

Non credo che si possa immaginare nemmeno lontanamente di imbarcare Berlusconi in un rimpasto o in una nuova maggioranza. È un dibattito da archeologi.
Milano è da decenni sì il potente motore del Paese, ma contemporaneamente respinge la sua gente, sempre più in fuori, e sempre più ai margini.
Arrivare all’osso di cosa e come deve essere la sinistra come componente autonoma e importante di un più vasto campo progressista
Dopo l’Apocalisse del virus la lezione per la sinistra: via tutti gli abiti che ha indossato, le tattiche e le schermaglie, via le rendite, via i sotterfugi
Non è giunto davvero il momento di avviare quel processo di “riunificazione plurale” di cui parla il documento della direzione nazionale del 23 maggio?
C’è un senso nei risultati delle amministrative francesi, nel successo delle liste ecologiste, nel rinnovo del mandato alla sindaca di Parigi Anne Hidalgo.
Siamo parlando, in particolare, degli stabilimenti campani di Pomigliano d’Arco e Nola, dove risiedono gran parte della divisione Aerostrutture di Leonardo.
Un susseguirsi di soggettive che raccontano una tragedia che fu umana, familiare, politica e nazionale, e che nascono dal cuore del suo epicentro: Padova
Articolo Uno ha da tempo deciso di far parte del centro-sinistra. Anche quando, come in Toscana, questa alleanza non assume accenti spiccatamente progressisti, ma si presenta più come una coalizione tra diversi, seppure accomunati da valori che è sempre bene non dimenticare.