Riflessioni su Hammamet e su un articolo di Manconi su Repubblica: i grandi leader conoscono e sanno gestire anche il senso della fine, non solo le vittorie

Riflessioni su Hammamet e su un articolo di Manconi su Repubblica: i grandi leader conoscono e sanno gestire anche il senso della fine, non solo le vittorie
Le sardine non antepongono contenuti, piuttosto sono ‘forma’, perché puntano a ripristinare i meccanismi della politica, a ricreare una rete di partecipazione, a ‘saldare’ nuovamente lo spirito civico alle istituzioni. Ritessere la ‘forma’ della politica piuttosto che inondare le piazze di ‘contenuti’: ecco il punto.
Cosa scegliamo? L’illusione del benessere individuale o una società capace di proteggere collettivamente? Qualche ricco in più o più ricchezza per tutti?
Fare politica significa agire concretamente. Il contrario dell’atteggiamento che punta a coltivare la propria soddisfatta autoesclusione
Cosa c’è di meglio degli ultimi per mostrarsi forti? Il salvinismo è la peggiore metafora del potere, è il potere che sceglie il più debole per esercitarsi
Nel trentennale della Bolognina, l’urgenza della ricostruzione di una base democratica comune contro la radicalizzazione parolaia delle ultime stagioni
Nell’intervista a Scalfari, per Berlinguer l’antidoto all’avanzata delle destre era un accordo tra le grandi forze sociali e politiche, l’assunzione di una “comune responsabilità” come la definisce lui stesso, nell’intento di fare argine e, soprattutto, porre le basi per una trasformazione del Paese.
La crisi della sinistra è solo un’appendice della più generale crisi della democrazia. Fuori da un tessuto democratico attivo, partecipativo, non ha senso
Imitare la destra, sempre, in ogni circostanza, a partire dalla conquista del consenso. È questo il grande mito della sinistra contemporanea. Una riflessione su politica e comunicazione, o meglio sull’autonomia della politica