Macron deve vincere a tutti i costi. In gioco c’è la Francia e la sua democrazia, ma anche un’idea di autonomia strategica dell’Ue
E se fosse la Cina? La guerra, un’altra possibile chiave di lettura
| Esteri cina, guerra, Nato, papa francesco, Russia, sinistra, e UcrainaLa guerra in Ucraina può essere una mossa del Dragone per imboccare il percorso di un nuovo ordine mondiale, da una posizione di forza
L’Ucraina, la guerra e la manomissione delle parole
| Esteri guerra, Pace, Putin, Ucraina, e ZelenskySiamo sommersi da un mare di slogan e di proclami. E invece avremmo bisogno di argomenti, non di banalizzazioni.
Un promemoria in cinque punti sull’Ucraina, per evitare la catastrofe
| Esteri Donbass, Europa, guerra, Nato, Pace, Putin, Russia, Ucraina, Ue, e usaÈ interesse dell’Europa una Russia che riprenda il dialogo e che non finisca interamente nelle braccia della Cina.
Atlantisti sì, ma senza elmetto. Noi e l’Europa davanti alla crisi ucraina
| Esteri Europa, Russia, e UcrainaAbbiamo contato qualcosa nel mondo quando da alleati non esitavamo a parlare il linguaggio della verità e del realismo.
Afghanistan, la democrazia esportata tra falsi miti e verità
| Esteri 11 settmbre, afghanistan, Bush, latouche, Occidente, e talebaniDopo vent’anni di invasione e di supremazia ideologica, oggi l’Occidente è incapace di ammettere le proprie colpe
Bielorussia, non bastano le sanzioni: l’Europa fermi il regime
| Esteri Bielorussia, Europa, Lukashenko, Protasevich, e RyanairLa battaglia per i diritti umani deve rappresentare un nuovo capitolo per movimenti e forze di sinistra e di ispirazione progressista.
Italia, adesso riporta a casa Patrick. Non si può più aspettare
| Esteri Egitto, patrick, Regeni, e ZakiÈ inaccettabile che l’Italia non metta in campo iniziative più concrete sui due casi di Regeni e di Zaki, è ora di una svolta concreta
L’Epifania del Campidoglio. Cosa rivela e come si ferma l’onda nera
| Esteri 6 gennaio, america, Capitol hill, democrazia, usa, e WashingtonAnche le sbandate culturali della sinistra hanno costruito quel popolo di “dimenticati” di cui Trump si è fatto paladino alla Casa Bianca