Abbiamo sbagliato tante cose, ma c’è chi ha sbagliato sicuramente più forte. Ogni tanto, provare a ristabilire un punto di vista prossimo alla verità fa bene. Alla sinistra e al paese.

Abbiamo sbagliato tante cose, ma c’è chi ha sbagliato sicuramente più forte. Ogni tanto, provare a ristabilire un punto di vista prossimo alla verità fa bene. Alla sinistra e al paese.
Seppur cogliendo aspetti reali – gli errori politici della scorsa legislatura e talune contraddizioni – Renzi continua in una narrazione in cui la globalizzazione pare non abbia pesantemente influito sul presente, permanendo in una bolla stile anni ’80 / ’90 che, mese dopo mese, diviene sempre meno comprensibile.
Il sit-in di qualche giorno fa a Napoli anche se “in piccolo” dimostra che su questo terreno si possono aggregare soggetti sociali e politici anche diversi
La vicenda JABIL Circuit di Marcianise, che annuncia 350 licenziamenti su 700 lavoratori presenti sul sito casertano, non è altro che l’ennesimo evento in una triste serie di crisi aziendali che hanno eroso, con impressionante continuità, il tessuto industriale e manifatturiero della provincia di Caserta.
Bisogna uscire dalla bolla della propaganda e dalle tifoserie. Il tema va messo al centro dell’agenda delle rinnovate istituzioni europee
Il segno lasciato da Aldo Moro è significativo proprio a favore di una disciplina che intendeva proporsi di avvicinare la scuola alla vita, alla sua dinamica sociale, tutelando il valore della convivenza, attraverso la Costituzione.
La Rai raccoglie milioni di pubblicità grazie al commissario Montalbano. Soldi che le consentono di finanziare innumerevoli talk show dove imperversa Vittorio Feltri
Porre l’attenzione sui cambiamenti climatici significa mettere al primo posto la vita e il futuro a livello globale. Riguarda tutti i cittadini europei.
Il “sogno negato” di Marco Demarco, sul Corriere del Mezzogiorno qualche giorno fa, mi ha di colpo scaraventato nei ricordi del passato.