Se una marcata autonomia regionale conviene al Paese intero; migliora la tenuta, lo sviluppo e la competitività dell’Italia, facciamola! Vorrei sentir parlare di efficienza dei provvedimenti da varare e di coesione nazionale da salvaguardare.

Se una marcata autonomia regionale conviene al Paese intero; migliora la tenuta, lo sviluppo e la competitività dell’Italia, facciamola! Vorrei sentir parlare di efficienza dei provvedimenti da varare e di coesione nazionale da salvaguardare.
Uccisa nel gennaio di cento anni fa, Rosa Luxemburg resta una figura di intenso interesse e rappresenta tuttora il sogno di coniugare socialismo e libertà.
Al netto della propaganda, non si può non considerare positivamente il fatto che il Governo in carica abbia deciso di investire circa il triplo di quanto investito dall’ultimo Governo per contrastare la povertà e l’esclusione sociale. Questo tuttavia non ha nulla a che vedere con un piano innovativo di moderne ed efficienti politiche attive per il lavoro, che infatti non c’è.
Oscar per il miglior film straniero nel 2016, Il figlio di Saul ci fa riflettere sulla responsabilità della memoria e sulla dignità del vivere e del morire
“Un partito sbagliato” è il libro che tutti noi dovremmo leggere, ripetere e imparare a memoria. Noi che pensiamo che quello della sinistra nei prossimi anni dovrà essere un destino di “ricostruzione”.
Se Banfi cercherà di rendere la Commissione più “popolare” egli non solo seguirà le migliori pratiche internazionali in materia, ma interpreterà lo spirito più antico e autentico dell’UNESCO, quello della cultura come ponte fra persone e comunità, unite dal riconoscimento della comune dignità umana.
Il 21 gennaio 1921, alle ore 10.30, i delegati della frazione comunista al XVII Congresso nazionale del Partito Socialista Italiano abbandonarono il Teatro Goldoni, al canto dell’Internazionale, per recarsi al Teatro San Marco per costituire ufficialmente il Partito Comunista d’Italia.
Non se ne esce con una Scelta civica un po’ più grande, con l’establishment che si riorganizza, con un fronte europeista neutrale sui conflitti sociali
Il futuro comincia in classe. Lì sono le opportunità. Lì le radici della mancanza di equità nel sistema e delle distorsioni che bisogna correggere