Con la didattica a distanza il diritto all’istruzione è davvero garantito? L’emergenza mette a nudo i limiti del sistema scolastico

Con la didattica a distanza il diritto all’istruzione è davvero garantito? L’emergenza mette a nudo i limiti del sistema scolastico
Ci auguriamo che la bozza che sta circolando del decreto legge di prossima emanazione sulla scuola venga profondamente modificata
È destituita di fondamento la tesi portata avanti nei vari servizi, senza contraddittorio, di una presunta arretratezza della scuola pubblica italiana
Non attuare forzature che non contribuirebbero certo a rasserenare il clima nella scuola italiana, già troppo esposta a repentini cambiamenti in questi anni
Da un lato una disomogeneità tra le diverse aree geografiche che fa riemergere una storica asimmetria nord-sud; dall’altro un’insufficiente mobilità sociale
Dal mondo della sanità e della scuola si sta sollevando una forte opposizione, nonostante la nostra timidezza, le nostre contraddizioni, nonostante la grave, totale assenza del tema del regionalismo differenziato dalle tematiche proprie del PD.
Il futuro comincia in classe. Lì sono le opportunità. Lì le radici della mancanza di equità nel sistema e delle distorsioni che bisogna correggere
Il quadro normativo è preciso: la preoccupazione delle istituzioni dovrebbe essere non di escludere, ma di non includere abbastanza
Il centrosinistra di governo ha subito sconfitte di cui sembra non capire il motivo. Ma guardando alla vita quotidiana della gente, il perché è chiaro.