Rafforzare il Pse con un atto unilaterale, senza un accordo politico col Pd, per cambiare l’Europa: la strada stretta che abbiamo preso a Bologna

Rafforzare il Pse con un atto unilaterale, senza un accordo politico col Pd, per cambiare l’Europa: la strada stretta che abbiamo preso a Bologna
Il congresso di Bologna ci ha consegnato la consapevolezza della necessità di radicare e organizzare Articolo Uno come partito e non più come movimento
Questo il partito che a Bologna è finalmente nato: autonomo, con il suo portato di idee e ideali, ma teso alla costruzione con altri di una vera alternativa
Non serve l’ennesimo cartello elettorale, né un partito “alternativo a”: costruire un’identità sull’essere altro da qualcuno sarebbe segno di subalternità
Le fratture tra di noi meritano una discussione vera, unitaria, non in luoghi separati. Meritano un congresso di LeU, democratico e trasparente.
Ho incontrato Pietro Grasso e Nicola Fratoianni chiedendo di accelerare nella fase costituente di Liberi e Uguali. Quello che serve all’Italia è una grande forza autonoma della sinistra popolare che sappia essere motore dell’alternativa alla destra nazionalista