Mafia Capitale non era mafia. Non è la prima volta che l’ombra cala su opache figure del malaffare appartenenti al mondo della destra
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Mafia Capitale non era mafia. Non è la prima volta che l’ombra cala su opache figure del malaffare appartenenti al mondo della destra
Con lui le Acli ritrovarono un protagonismo che produsse frutti con l’iniziativa referendaria,
con il rilancio del popolarismo e con la nascita dell’Ulivo
Come uomini possiamo andare ovunque. Come analisti sappiamo tuttavia che esistono stanze che ci impongo di lasciare il soprabito fuori dalla porta. Patologizzare il dissenso, rivolgendosi a chi avversa Renzi (la maggioranza degli italiani) è qualcosa che può turbare, scuotere, colpire, pasticciare il lavoro in corso di tanti
La sfida: coniugare la realtà della società di massa col diritto all’accesso alla bellezza, producendo consapevolezza di sé, identità e curiosità dell’altro
Nelle radici dell’Ulivo le ragioni per cui contrariamente al racconto che se ne fa la scissione è stata un atto di obiezione di coscienza democratica
Giana Andreatta e i ricordi di una vita con Nino, tra gioia gratitudine e dolore. Le stravaganze, le distrazioni, la fantasia, la moralità. E la politica.
La “giusta taglia” del leader? Non è questione di fotogenia, ma di cultura e capacità di includere. E dipende anche dagli altri: il vero leader non cerca gregari
Martin Buber ed Edith Stein ci insegnano che ciò che unisce la comunità, e la differenzia dal gruppo o dall’associazione, non sono le parole con cui i suoi membri si dicono eredi di una certa visione, ma i comportamenti con i quali praticano un’esperienza di senso che li anticipa e li precede. In pratica, la fede.
Pedrazzi, l’Ulivocultore. Cattolico adulto (e del No), alfiere del bipolarismo e di una democrazia governante, preveggente e anticipatore del nuovo