Il Pd non ha perso per il fuoco amico, ma per le scelte politiche che ha fatto. Questa storia del cattivo carattere o delle scissioni personaliste è davvero un grande alibi.

Il Pd non ha perso per il fuoco amico, ma per le scelte politiche che ha fatto. Questa storia del cattivo carattere o delle scissioni personaliste è davvero un grande alibi.
Nessuno vuole entrare nel Pd. Altra cosa è una lista unitaria: dipenderà dalla natura della svolta e dal riconoscimento della nostra specificità.
Questa morte drammatica, verso cui dobbiamo inchinarci, ci mette davanti alle nostre responsabilità. Non dovremmo mai dimenticare chi difende la libertà
Non se ne esce con una Scelta civica un po’ più grande, con l’establishment che si riorganizza, con un fronte europeista neutrale sui conflitti sociali
Troppe volte in questo paese si sono imbrogliati i fili quando gli avventurieri hanno confuso il ruolo di governo con il bastone del comando
Stare fermi in questo momento sarebbe un delitto. È stato compiuto un drammatico errore sei mesi fa, le briciole dei popcorn sono ancora lì sul tavolo
Di fronte a una manovra che avrà effetti nulli sull’economia reale, l’obiettivo di Salvini è provocare uno shock a catena sulle politiche di sicurezza.
Le fratture tra di noi meritano una discussione vera, unitaria, non in luoghi separati. Meritano un congresso di LeU, democratico e trasparente.
Ricordiamocelo per domani: questo condono è il manifesto dell’Italia come la vogliono quelli che hanno sempre comandato. Furba.