Sbagliato che in un accordo strategico con la seconda potenza mondiale, le cui merci solcano sempre più il Mediterraneo, il Mezzogiorno sia tagliato fuori.

Sbagliato che in un accordo strategico con la seconda potenza mondiale, le cui merci solcano sempre più il Mediterraneo, il Mezzogiorno sia tagliato fuori.
Questo il partito che a Bologna è finalmente nato: autonomo, con il suo portato di idee e ideali, ma teso alla costruzione con altri di una vera alternativa
Nell’intervista a Scalfari, per Berlinguer l’antidoto all’avanzata delle destre era un accordo tra le grandi forze sociali e politiche, l’assunzione di una “comune responsabilità” come la definisce lui stesso, nell’intento di fare argine e, soprattutto, porre le basi per una trasformazione del Paese.
Vedremo se e come prenderà forma questa lista delle forze che si ispirano al Pse. Ogni valutazione andrà fatta non sulla grafica di un simbolo, ma sulla capacità di occupare saldamente lo spazio socialdemocratico.
La nostra casa non può che essere quella del socialismo europeo. Le nostre scelte per le elezioni del 26 maggio non possono prescindere da questo
Ecosocialismo: un connubio oggi essenziale e anche naturale. Infatti non può perdurare una società umana senza essere sostenibile e giusta
Nessuno vuole entrare nel Pd. Altra cosa è una lista unitaria: dipenderà dalla natura della svolta e dal riconoscimento della nostra specificità.
Si deve aggredire la malattia, non limitarsi a curare i sintomi. Ricostruire un pensiero, un’elaborazione e un’azione che disinneschino le destre sovraniste
Non basta sventolare la bandiera con le stelline: serve aprire una stagione costituente europea provocata e sostenuta dai Socialisti e Democratici.