L’opposizione non è un pranzo di gala. E’ fatica, sudore, corpo a corpo quotidiano. Non mera estetica del No. Questo lo abbiamo già visto fare ai grillini

L’opposizione non è un pranzo di gala. E’ fatica, sudore, corpo a corpo quotidiano. Non mera estetica del No. Questo lo abbiamo già visto fare ai grillini
L’analisi di Visco è condivisibile, onesta, utile. Credo che il punto più importante sia l’afflato europeo e la netta presa di distanza dal sovranismo.
Dobbiamo ricollegare i livelli. La politica ai partiti, i partiti tra loro e soprattutto coi cittadini, i cittadini col territorio. Ad oggi invece è impossibile farsi ascoltare
La sinistra è il campo dove far germogliare il cambiamento. Quindi, bisogna aver chiaro cosa bisogna coltivare con dedizione: l’uguaglianza, i diritti, la giustizia, la libertà, la pace, l’ambiente, il welfare, i beni comuni.
Nella nostra Associazione ci sono ragazzi che hanno dato il proprio voto a Potere al popolo, chi al Partito democratico, chi a LeU, come me. Sono lìdi più le cose che ci uniscono di quelle che ci dividono
Davvero “il populismo, come il riformismo, non è un’ideologia”, ma “un contenitore di ideologie”? Un ‘metodo’ e basta? E quindi una ‘tecnica’ tra le altre?
In Svezia, per una volta, i sondaggi hanno sovrastimato il consenso della destra populista. I socialdemocratici erano stati invece sottostimati
Da qualche tempo le mie certezze vacillano. Ho paura. La democrazia è creatura fragile, per nulla scontata, va difesa, sostenuta, curata con attenzione.
Le responsabilità della sinistra vanno cercate nell’incapacità di correggere per tempo un modello keynesiano in affanno. Non certo nell’adesione all’euro.