Se finisce la politica finisce anche questo mondo di appassionati della giustizia sociale, di cultori della cultura politica, di innamorati dei destini collettivi a partire da quelli degli ultimi e degli sfruttati.
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Se finisce la politica finisce anche questo mondo di appassionati della giustizia sociale, di cultori della cultura politica, di innamorati dei destini collettivi a partire da quelli degli ultimi e degli sfruttati.
Raffigurazione plastica: i “migliori”, curvi sul tavolo tecnico alla ricerca della soluzione; dietro, le disgustose risse “tra i partiti”
È il momento di avere progetti per evitare che, trascorsi pochi mesi di coperture di emergenza, i problemi che già avevamo si ripresentino più drammatici.
Le sardine non antepongono contenuti, piuttosto sono ‘forma’, perché puntano a ripristinare i meccanismi della politica, a ricreare una rete di partecipazione, a ‘saldare’ nuovamente lo spirito civico alle istituzioni. Ritessere la ‘forma’ della politica piuttosto che inondare le piazze di ‘contenuti’: ecco il punto.
La crisi della sinistra è solo un’appendice della più generale crisi della democrazia. Fuori da un tessuto democratico attivo, partecipativo, non ha senso
Sarebbe “reazionario” un partito che “resista” al presunto “progresso” attuale, che vede sulla scena, al più, marchi politici occupati da leader ingombranti
Proporre la soluzione di un governo ‘neutrale rispetto alle forze politiche’ è stato come certificare un’assenza, un vuoto, una privazione. Ossia, l’impossibilità per le forze politiche di proporre, far nascere, ‘rappresentarsi’ in un esecutivo. Una mancanza di capacità rappresentativa che fa il paio con l’altra, relativa invece al corpo elettorale. Per la quale cresce la sfiducia, cresce l’astensione, e il Parlamento non è più specchio di alcunché.
Il proporzionale sollecita la mediazione politica, fa funzionare il Parlamento come tale e non come grancassa maggioritaria di qualche Capo, rappresenta il Paese invece di tracciare solchi, ‘apre’ la politica al confronto dei partiti invece di minacciare la sua chiusura già “dalla domenica sera del voto”.
Dove regna la rete e il suo tessuto policentrico, regna anche la sua crisi in termini di mediazione e articolazione dei rapporti umani. L’una produce l’altra?