Se finisce la politica finisce anche questo mondo di appassionati della giustizia sociale, di cultori della cultura politica, di innamorati dei destini collettivi a partire da quelli degli ultimi e degli sfruttati.
La questione tecnica: se la politica diventa “rumore di fondo”
| L_Antonio partiti, politica, questione morale, e questione tecnicaRaffigurazione plastica: i “migliori”, curvi sul tavolo tecnico alla ricerca della soluzione; dietro, le disgustose risse “tra i partiti”
Ora servono partiti nuovi. Per una discussione sul dopo emergenza
| Italia Coronavirus, covid 19, Fase 2, e partitiÈ il momento di avere progetti per evitare che, trascorsi pochi mesi di coperture di emergenza, i problemi che già avevamo si ripresentino più drammatici.
Lasciamole nuotare controcorrente, queste anomale Sardine
| L_Antonio partiti, piazza, piazza San Giovanni, populismo, Sardine, e sinistraLe sardine non antepongono contenuti, piuttosto sono ‘forma’, perché puntano a ripristinare i meccanismi della politica, a ricreare una rete di partecipazione, a ‘saldare’ nuovamente lo spirito civico alle istituzioni. Ritessere la ‘forma’ della politica piuttosto che inondare le piazze di ‘contenuti’: ecco il punto.
Ma la salvezza della sinistra non sono le primarie. La democrazia è più complessa
| L_Antonio democrazia, partiti, politica, popolo, primarie, e sinistraLa crisi della sinistra è solo un’appendice della più generale crisi della democrazia. Fuori da un tessuto democratico attivo, partecipativo, non ha senso
Facciamo il partito, ma facciamolo sul serio. Anche un po’ reazionario
| L_Antonio democrazia, Leu, Liberi e Uguali, partiti, e partitoSarebbe “reazionario” un partito che “resista” al presunto “progresso” attuale, che vede sulla scena, al più, marchi politici occupati da leader ingombranti
Dietro il “governo neutrale”, la lunga crisi della rappresentanza
| L_Antonio democrazia, governo neutrale, mattarella, partiti, proporzionale, e rappresentanzaProporre la soluzione di un governo ‘neutrale rispetto alle forze politiche’ è stato come certificare un’assenza, un vuoto, una privazione. Ossia, l’impossibilità per le forze politiche di proporre, far nascere, ‘rappresentarsi’ in un esecutivo. Una mancanza di capacità rappresentativa che fa il paio con l’altra, relativa invece al corpo elettorale. Per la quale cresce la sfiducia, cresce l’astensione, e il Parlamento non è più specchio di alcunché.
La politica non è “vincere”, è ora di riscoprirlo. Apologia del proporzionale
| #ricominciodatre, L_Antonio, e Senza categoria facebook, parlamento, partiti, proporzionale, Rosatellum, e twitterIl proporzionale sollecita la mediazione politica, fa funzionare il Parlamento come tale e non come grancassa maggioritaria di qualche Capo, rappresenta il Paese invece di tracciare solchi, ‘apre’ la politica al confronto dei partiti invece di minacciare la sua chiusura già “dalla domenica sera del voto”.
Alle origini del populismo: la disintermediazione e (un po’) la tecnologia
| L_Antonio democrazia, democrazia rappresentativa, disintermediazione, mediazione, partiti, populismo, e revelliDove regna la rete e il suo tessuto policentrico, regna anche la sua crisi in termini di mediazione e articolazione dei rapporti umani. L’una produce l’altra?