Il destino della sinistra è il destino stesso del Paese: perché la sinistra italiana è nazione, cittadinanza, partiti, istituzioni, classi subalterne, partecipazione, articolazione sociale e mediazione alta. Ripristinare questo scenario, o meglio opporsi al presente andazzo maggioritario-personalistico è il punto politico numero uno. Ridare corpo a una democrazia articolata e partecipata è la prima condizione.
Ricomincio da tre. (Virgola qualcosa)
| politica #ricominciodatre, analisi del voto, articolo 1, elezioni 2018, Liberi e Uguali, Ricomincio da tre, e sinistraAbbiamo perso. Non era questo il risultato per cui abbiamo combattuto, “a mani nude” diceva qualcuno, in questo ultimo anno e poi in campagna elettorale. Abbiamo visto giusto, abbiamo detto che la sinistra rischiava grosso e doveva cambiare, ci abbiamo provato. Ma non ci siamo riusciti, non siamo stati all’altezza. Troppo poco, troppo tardi: gli elettori, anche … Continued
Non tanto “chi”, quanto “cosa”: ha perso lo storytelling, ha vinto la realtà
| politica analisi del voto, Berlusconi, comunicazione, elezioni 2018, Liberi e Uguali, narrazione, propaganda, e storytellingAncora una volta, il grande malinteso a sinistra è che “per vincere” si debba fare “come Berlusconi”. Ma neanche Berlusconi fece “come Berlusconi”. Che la destra comunichi in termini talvolta odiosi o demagogici non significa che la sue asserzioni non poggino su dati di realtà, su elettori veri, su una base sociale.
Sosteniamo un monocolore 5 Stelle: una proposta a tutta la sinistra
| politica analisi del voto, Di Maio, elezioni 2018, governo, Lega, Leu, Liberi e Uguali, Movimento 5 Stelle, e SalviniNé Salvini né Di Maio mi sembrano tanto sprovveduti da dar vita a un governo insieme. Ai diversi commentatori che prefigurano questo esito, chiedo rispettosamente in forza di quali alti meriti dovremmo aspettarci un simile regalo.
Abbiamo combattuto e perso, ma ora evitiamo l’errore del bruco
| politica analisi del voto, campagna elettorale, elezioni 2018, e Liberi e UgualiAbbiamo fatto questa campagna elettorale a mani nude, senza risorse, con l’ostilità del “sistema” e le falsità sul voto utile. Un boomerang che ha contribuito a favorire il confronto tra centrodestra e M5s.
Che fare di Liberi e Uguali. Prime riflessioni su una sconfitta
| politica analisi del voto, D'Alema, elezioni 2018, epifani, Fassina, e Liberi e UgualiDopo le interviste di Fassina, D’Alema, Epifani. Non rompere le righe. Organizzarci come partito. Aprire una riflessione sui rapporti col movimento 5 Stelle
Libere e uguali, noi raccogliamo la sfida per la parità di salario
| Lavoro articolo 1, donne, Liberi e Uguali, parità, parità retributiva, e salarioLiberi e Uguali ha voluto rispondere con proposte politiche efficaci e importanti all’appello fatto dalle donne per accelerare il raggiungimento dell’uguaglianza di genere.
Ripartire da Wolfsburg. In campagna elettorale per LeU nella città dei lupi
| Esteri Berlino, campagna elettorale, elezioni 2018, estero, germania, Italiani nel mondo, Leu, Liberi e Uguali, e WolfsburgCent’anni fa i lupi erano davvero gli abitanti di queste terre. Davanti alla stazione una statua ricorda quello che per Wolfsburg è un monumento vivente: le migliaia di italiani che qui si trasferirono, incoraggiati da Mussolini e dal papa.
Il voto utile esiste, ed è quello dato a Liberi e Uguali. Ecco perché
| L_Antonio Liberi e Uguali, sinistra, e voto utileMolto probabilmente il voto non produrrà maggioranze omogenee, così che dare un voto ‘utile’ a far ‘vincere’ qualcuno (magari Renzi), rinunciando ai propri ideali, col naso turato, quasi schifati, sarebbe una grande sciocchezza, mentre è necessario votare ‘utilmente’ per la rinascita della sinistra.