Non bisogna cadere negli errori del passato e, cosa ancor più importante, sarebbe fatale far finta che non ci siano dei nodi irrisolti.
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Non bisogna cadere negli errori del passato e, cosa ancor più importante, sarebbe fatale far finta che non ci siano dei nodi irrisolti.
Sorprendersi per il risultato in Umbria è da sciocchi. O da molto furbi. Si può comunque provare a trarre un paio di indicazioni utili per il futuro
Se si crede nelle cose che si fanno, bisogna avere il coraggio di correggere laddove è necessario, ma insistere sul terreno delle scelte politiche
Il centrosinistra, sospinto più dalle circostanze che da un progetto, è entrato in una fase nuova. Ma fuori c’è un popolo perplesso a cui così non parliamo
Si apre un orizzonte dove mettere tutto l’impegno per la costruzione di qualcosa di veramente nuovo da far crescere con i tempi giusti
Dunque Renzi se va dal Pd, il dado è tratto e la necessaria scomposizione e ricomposizione del quadro politico ha un suo inizio
Non è, non sarà il migliore governo, ma senza dubbio può essere il miglior governo possibile oggi e da qui il centrosinistra deve ripartire per riconquistare credibilità e capacità di incidere realmente nella vita del Paese
Scrollarsi di dosso la pesante eredita di quattordici mesi di governo leghista è una priorità. La discontinuità non può essere chiesta solo agli altri
La fine del centrosinistra, un obiettivo preciso ispirato da pezzi di establishment italiano e non solo, che considerava Italia Bene Comune un’anomalia da distruggere