Non basta dire, come fanno alcuni, anche a sinistra, “bisogna evitare che il divario Sud-Nord si allarghi”: il divario va annullato
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Non basta dire, come fanno alcuni, anche a sinistra, “bisogna evitare che il divario Sud-Nord si allarghi”: il divario va annullato
Una nuova forza democratica e progressista deve mettere al centro l‘uguaglianza, formale e sostanziale, dei cittadini di tutto il Paese
Con la proposta di legge presentata da Villone e altri costituzionalisti si può cominciare a ragionare. Non molliamo la presa
Lavoro e ambiente sono i temi cari alle nuove generazioni. La Fase 2 del nostro progetto dovrà essere quindi quella di una rinnovata capacità propositiva
Bisogna incalzare il governo, di cui pure siamo parte, su queste questioni. Non si capisce ancora bene, infatti, quale linea prevalga
La Ue ha inviato una lettera: se non verrà mantenuto un adeguato livello d’investimenti pubblici al Sud, rischiamo un taglio dei fondi strutturali.
Da un lato una disomogeneità tra le diverse aree geografiche che fa riemergere una storica asimmetria nord-sud; dall’altro un’insufficiente mobilità sociale
La battaglia non deve essere “contro l’autonomia”, ma contro chi vuole togliere ai popoli i propri diritti, le proprie sicurezze, la propria libertà.
Quella del regionalismo differenziato può essere per noi “la madre di tutte le battaglie”, a patto che si abbandonino atteggiamenti timidi o attendisti