Bisogna incalzare il governo, di cui pure siamo parte, su queste questioni. Non si capisce ancora bene, infatti, quale linea prevalga

Bisogna incalzare il governo, di cui pure siamo parte, su queste questioni. Non si capisce ancora bene, infatti, quale linea prevalga
Nel corso di una vita di passione e impegno, Tina Anselmi non smise mai di essere Gabriella, di essere esempio e sprone. Una madre della nostra Repubblica.
Quello che ci è mancato, e che serve assolutamente, è ciò che Antonio Gramsci definiva “il nido”, ossia l’organizzazione, il partito vero sul territorio.
Attento agli interessi del proprio Paese, ma consapevole, con lungimiranza, che ricchezza e progresso possono avere più strada se ce n’è per tutti.
Lo Stato non può scendere a patti o cercare mediazioni con le mafie, neanche con un singolo mafioso, neanche nella premialità del sistema penale.
Sorprendersi per il risultato in Umbria è da sciocchi. O da molto furbi. Si può comunque provare a trarre un paio di indicazioni utili per il futuro
Se si crede nelle cose che si fanno, bisogna avere il coraggio di correggere laddove è necessario, ma insistere sul terreno delle scelte politiche
Sto rimuginando di chiedere di entrare servilmente nel Forum delle donne di Articolo Uno, partito di cui sono dirigente, ma anche militante femminista.
Prendiamo spunto dalle improvvide parole di Bellanova per tornare sul tema dell’uguaglianza di fronte alle possibilità, che lo stato dovrebbe garantire