Il vuoto di leadership all’interno dell’Ue potrà essere occupato dall’Italia e dalle proposte che offrirà al rafforzamento delle politiche di integrazione.

Il vuoto di leadership all’interno dell’Ue potrà essere occupato dall’Italia e dalle proposte che offrirà al rafforzamento delle politiche di integrazione.
Superata la crisi, a ragion veduta, dovremo fare tesoro anche della tragicità che questa emergenza ha generato, per ripensare le nostre priorità.
L’imprevista realtà del virus ha messo a nudo le nostre fragilità pubbliche e private, psicologiche e di sistema, di persone e istituzioni. Ma anche altro
In queste circostanze si misura la capacità di governare situazioni di emergenza e si misura il livello di civiltà che siamo riusciti a raggiungere
Scrive Ranieri sul Fatto che Conte ha parlato “da uomo dello stato”: condivido. Il motivo per cui ci torno su però non riguarda tanto Conte. Quanto noi.
“Ne usciremo diversi”, si sente dire. E sarà certamente così. Ma almanaccare sulle forme che assumerà in futuro la nostra convivenza non è il tema di oggi.
Non è il momento delle polemiche, ma emerge inesorabilmente la differenza tra classi forti e deboli, tra chi ha disponibilità economiche ridotte e chi no
Presi dal coronavirus abbiamo tralasciato un ricordo, di quelli che scaldano il cuore. Il Partigiano, il socialista Sandro Pertini ci lasciava, è il caso di dirlo, orfani, 30 anni fa.
Il coronavirus fa crollare questo indegno spezzettamento della sanità pubblica che rappresenta ed è un attacco feroce al welfare