Non tutto dipende da noi, ma dobbiamo impostare un progetto nuovo, pensando ad Articolo Uno non come un approdo, ma come l’avvio di qualcosa di più ampio
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Non tutto dipende da noi, ma dobbiamo impostare un progetto nuovo, pensando ad Articolo Uno non come un approdo, ma come l’avvio di qualcosa di più ampio
Il prossimo 16 dicembre ci vedremo a Roma. Non so come andrà. Ma l’esigenza della Ricostruzione, sulla base delle nostre Fondamenta, è indifferibile
La sinistra deve misurarsi con parole e idee nuove sulla base del discrimine (libertà, uguaglianza) che distingue progressisti e conservatori
Sinistra è tensione, etica e politica, verso il superamento dei propri limiti. Con piena coscienza del fatto che ogni autosufficienza è una contraddizione in termini.
La questione meridionale torni al centro dell’agenda: welfare, ma anche trasporti e infrastrutture; sviluppo, occupazione, istruzione, scuola, università.
Se “siamo stati respinti dalle periferie sociali, urbane, territoriali”, ricaviamone qualche conseguenza sul piano delle priorità dell’azione politica
Non serve autoconvocarsi, né servono aggregazioni orizzontali, assemblearismo o viceversa un’identità esibita accanitamente.