L’opposizione non è un pranzo di gala. E’ fatica, sudore, corpo a corpo quotidiano. Non mera estetica del No. Questo lo abbiamo già visto fare ai grillini

L’opposizione non è un pranzo di gala. E’ fatica, sudore, corpo a corpo quotidiano. Non mera estetica del No. Questo lo abbiamo già visto fare ai grillini
Nella nostra Associazione ci sono ragazzi che hanno dato il proprio voto a Potere al popolo, chi al Partito democratico, chi a LeU, come me. Sono lìdi più le cose che ci uniscono di quelle che ci dividono
Sul decreto dignità l’unica opposizione da sinistra è arrivata dai deputati di Leu. I quattordici voti sull’articolo 18 sono una drammatica fotografia
Nel voto della camera sull’articolo 18, 5 Stelle e Pd giocano al ribasso, in una gara tra chi è più cinico e più bugiardo. Ma la politica è una cosa seria.
Sarebbe “reazionario” un partito che “resista” al presunto “progresso” attuale, che vede sulla scena, al più, marchi politici occupati da leader ingombranti
Analisi dei risultati delle amministrative: ai ballottaggi fermare dove è possibile la marea nera che sta salendo, combattendo la saldatura di blocco grillino e leghista. Poi però dovrà partire un processo di rigenerazione.
Troverete in noi una opposizione ferma e intransigente nella difesa dei valori costituzionali e di civiltà giuridica e aperti al dialogo e al confronto per combattere le diseguaglianze
Lanciando la narrazione dell’#altracosa, Renzi non fa che confermare la linea di considerare – opinabilmente – Lega e 5Stelle come “i due vincitori”; ma anche di spingerli a governare insieme, e – novità di ieri – addirittura a farlo stabilmente, superando la logica contrattuale che ha dato vita al governo Conte.
Basta giocare al processo del lunedì, basta commentare i titoli dei giornali e l’adeguatezza di questo o di quello. Adesso è ora di fare diversamente, di dare un contributo vero a consolidare e possibilmente allargare il consenso, è ora di darsi meccanismi organizzativi che consentano tre cose.