Non serve l’ennesimo cartello elettorale, né un partito “alternativo a”: costruire un’identità sull’essere altro da qualcuno sarebbe segno di subalternità
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Non serve l’ennesimo cartello elettorale, né un partito “alternativo a”: costruire un’identità sull’essere altro da qualcuno sarebbe segno di subalternità
Ho incontrato Pietro Grasso e Nicola Fratoianni chiedendo di accelerare nella fase costituente di Liberi e Uguali. Quello che serve all’Italia è una grande forza autonoma della sinistra popolare che sappia essere motore dell’alternativa alla destra nazionalista
Condivido il richiamo a non lasciar morire LeU. Ma per farlo non possiamo rimuovere problemi politici che sono sul tappeto, e vanno affrontati con sincerità
Una comunità politica, come ogni altra forma di comunità, si costruisce come koinonia (comunanza) che nasce dalla kenosis (abbassamento). Se la dirigenza saprà chinarsi di fronte ai sacrifici dei militanti, e aiutarli a costruire un percorso di discussione su come gestire i cocci di LeU, avremo fatto un piccolo passo.
Appello a Pietro Grasso del Movimento Giovanile della Sinistra, riunito a Roma il 15 aprile: dare risposta alle promesse finora fatte, aprendo la fase costituente e congressuale di Liberi e Uguali con l’impegno, cui non è più possibile sottrarci, di dare la sovranità al nostro popolo
Anche a sinistra, moltissimi sono convinti che la comunicazione venga prima, al posto e in surroga della politica, e che la politica stessa debba essere seconda, ancillare, attenuata, sennò non si ‘vince’. Segno che il renzo-berlusconismo è passato anche da noi.
L’articolo 34 afferma che la scuola è aperta a tutti e che i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i più alti gradi degli studi.
Siamo di fronte a una proposta complessa di riorganizzazione degli studi superiori in Italia e non semplicemente a una detassazione per ottenere consenso.
La terzietà è un bene; ma se entrambi i presidenti delle Camere stanno assumendo un profilo politico è perché la politica ha lasciato dietro di sé un vuoto.