Se “siamo stati respinti dalle periferie sociali, urbane, territoriali”, ricaviamone qualche conseguenza sul piano delle priorità dell’azione politica

Se “siamo stati respinti dalle periferie sociali, urbane, territoriali”, ricaviamone qualche conseguenza sul piano delle priorità dell’azione politica
Non serve autoconvocarsi, né servono aggregazioni orizzontali, assemblearismo o viceversa un’identità esibita accanitamente.
Nella manovra tagli e riduzioni colpiscono librerie, case editrici, sale cinematografiche, musei autonomi e il bonus cultura per i diciottenni.
Dobbiamo invece ribadire con coraggio che in Italia manca come il pane la Sinistra. Un partito per il Lavoro, di governo ma non di testimonianza soltanto.
Va pensiero, fino a domenica al Teatro Argentina di Roma. Di Marco Martinelli, ideato e diretto insieme a Ermanna Montanari
Di fronte a una manovra che avrà effetti nulli sull’economia reale, l’obiettivo di Salvini è provocare uno shock a catena sulle politiche di sicurezza.
Non serve l’ennesimo cartello elettorale, né un partito “alternativo a”: costruire un’identità sull’essere altro da qualcuno sarebbe segno di subalternità
Il Mezzogiorno è il grande assente nella manovra finanziaria come nell’agire politico. La questione viene riproposta solo per marcare interessi occasionali
All’origine del nuovo che avanza c’è Bernie Sanders, che ha riproposto con passione e competenza politiche che sembravano inesorabilmente tramontate