Il governo cerca di salvare il matrimonio. Il M5S non vuole sperperare la dote acquisita nel Mezzogiorno. Vediamo, la partita è ancora tutta da giocare

Il governo cerca di salvare il matrimonio. Il M5S non vuole sperperare la dote acquisita nel Mezzogiorno. Vediamo, la partita è ancora tutta da giocare
Se una marcata autonomia regionale conviene al Paese intero; migliora la tenuta, lo sviluppo e la competitività dell’Italia, facciamola! Vorrei sentir parlare di efficienza dei provvedimenti da varare e di coesione nazionale da salvaguardare.
L’autonomia è da promuovere se opportunamente argomentata e se aumenta l’efficienza nell’uso delle risorse, senza compromettere l’unità nazionale
La questione meridionale torni al centro dell’agenda: welfare, ma anche trasporti e infrastrutture; sviluppo, occupazione, istruzione, scuola, università.
Il Mezzogiorno è il grande assente nella manovra finanziaria come nell’agire politico. La questione viene riproposta solo per marcare interessi occasionali
Nel “contratto” prevale lo spirito leghista e il Sud viene cancellato. Il Movimento 5 Stelle accetta un ministero inconsistente e senza obiettivi né risorse
Nel Rapporto Svimez 2017 la fotografia di una desertificazione industriale, nonostante i segnali di ripresa economica. Nell’indifferenza generale
Il cosiddetto pensiero unico, ossia una versione del liberalismo che potremmo definire caricaturale se non avesse avuto esiti drammatici, ha sulla coscienza molte vittime. Fra queste anche la nobile preoccupazione per la questione meridionale, scomparsa dall’agenda politica dei governi italiani da almeno trent’ anni. Già sul finire della cosiddetta prima Repubblica, ai tempi dell’ubriacatura yuppie … Continued