La disintermediazione è una specie di tossina per la società, rompe legami già flebili, spezza ponti e isola le istituzioni nella vuota astrattezza politica
Critica della “società civile”, ovvero: il mito del buon selvaggio istituzionale
| L_Antonio Bersani, Brancaccio, D'Alema, democraticismo, Falcone, Montanari, e partitiLa crisi italiana, il suo ultimo atto, è divenuta recrudescente quando alla crisi dei partiti si è risposto con la loro demonizzazione
Verso il 2018 cercando un buon partito: apriamo il cofano e guardiamo
| politica democratico, elezioni 2018, partiti, pd, pds, e statutoSe cerchiamo partiti veramente nuovi, e capaci di essere all’altezza dei valori cui si ispirano, non dovremmo guardare solo agli ingredienti o all’etichetta, ma agli strumenti di cui si dotano per raggiungere gli obiettivi che si prefiggono.
Polvere d’Italia. Tra referendum e sfiducie, un paese senza più unità
| Italia Italia, partiti, popolo, e unitàLontani i tempi dell’Unità d’Italia, oggi si gioca la partita della divisione. Non della secessione, cui nessuno crede, ma della frammentazione dei poteri
Quei migranti che svelano che è la sinistra che affonda, inghiottita dal mare
| L_Antonio cultura, migranti, migrazioni, partiti, popolo, populismo, sinistra, e umanitàLa sinistra, nella sua controversa e complessa esistenza, è (quasi) sempre stata dalla parte degli ultimi e degli oppressi. Non in astratto, ma con la mutualità, la solidarietà, una rete associativa, i sindacati, i partiti, esercitando una faticosa mediazione politica in mezzo al proprio popolo. Spesso anche in aperta controversia con certe parti di esso.
Trigilia: “La sinistra ritrovi la strada dello sviluppo inclusivo”
| Italia democrazia, maggioritario, partiti, e proprozionaleIn Italia si trascura la tendenza che le democrazie maggioritarie hanno a favorire di fatto maggiormente un capitalismo di tipo liberistico che riduce l’intervento regolativo e redistributivo dello stato
Vincere! Evoluzione di un concetto politico da Berlinguer a Rovazzi
| L_Antonio berlinguer, parlamento, partiti, vincere, e vocazione maggioritariaIn una vecchia Tribuna elettorale del 1972, oggi su Youtube, Berlinguer non dice mai che vuole “vincere”, ma dare forza al partito. Dietro c’è una cultura, che è l’opposto di “andiamo a comandare”