Ha lavorato in silenzio, ha ricucito gli strappi. Ma certe spinte sono eversive. Le istituzioni vengono prima delle pagliacciate

Ha lavorato in silenzio, ha ricucito gli strappi. Ma certe spinte sono eversive. Le istituzioni vengono prima delle pagliacciate
Riflettiamo sul modello di regionalismo che abbiamo costruito e sugli evidenti danni che sta portando in questa emergenza.
Se L’Italia tutta si deve far trovare pronta, ancora di più il Mezzogiorno deve essere all’altezza della radicalità di questa sfida e non sottovalutarne il senso e la portata.
“Ne usciremo diversi”, si sente dire. E sarà certamente così. Ma almanaccare sulle forme che assumerà in futuro la nostra convivenza non è il tema di oggi.
Salvini, mentre difende in Europa, in modo sciatto e volgare, la “sovranità” nazionale, la smonta a casa sua, in patria, in nome di sovranismi regionali. Sconcerta vedere Chiamparino e Bonaccini muoversi al traino leghista, conforta la voce di alcuni sindaci del Nord