La grande illusione: colmare con la comunicazione il vuoto della politica

| Cultura ben ali, comunicazione, disintermediazione, havel, popolo, propaganda, realtà, e Rosatellum

Dalla crisi della politica si pensa a trarre profitto non a contrastarla, credendo di poterla gestire coi media. Ma la realtà riprende sempre il suo posto

Giuseppe Mazza

Copywriter, dopo dieci anni in Saatchi&Saatchi e Lowe Pirella ha fondato Tita, la sua agenzia. Dirige Bill Magazine, la rivista italiana di studi sul linguaggio pubblicitario. Ha pubblicato "Bernbach pubblicitario umanista" e "Cose Vere Scritte Bene" (Franco Angeli). Ha scritto per Cuore, Comix, Smemoranda, Il Venerdì.

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E’ apologia, non libertà di parola. Perché il 28 ottobre non si Marcia

| Cultura antifascismo, Bologna, Foa, e marcia su roma

Nessun timore, nessuna soggezione, nessun cedimento. Il fascismo approdò al potere con la violenza dello squadrismo, a seguito della marcia su Roma del 28 ottobre 1922, anche a causa di uno Stato liberale imbelle. Il 28 ottobre 2017 dev’essere un’altra storia.

Marco Macciantelli

Allievo di Luciano Anceschi, dottore di ricerca in Filosofia, già coordinatore della rivista “il verri”, agli studi e alla pubblicazione di alcuni libri ha unito l'impegno politico di amministratore pubblico.

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Siamo a fine legislatura, come al solito è troppo tardi per il fine vita

| Cultura Englaro, fine vita, Loris Bertocco, e testamento biologico

Oltre ad essere un analista, sono un uomo, un cittadino. Un papà. E come tale vorrei, che il legislatore, nel tempo, prendesse atto dello strazio dei viaggi all’estero di chi ha scelto che può bastare così.

Maurizio Montanari

Psicoanalista. Responsabile del centro di psicoanalisi applicata LiberaParola di Modena (www.liberaparola.eu). Membro Eurofederazione di psicoanalisi

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Essere “divisivo”: tutti i pregi di un utilissimo difetto. Una lezione americana

| Cultura Bernbach, comunicare, comunicazione, Daisy Ad, dividere, divisivo, Goldwater, Johnson, e verità

Curioso che, in questi tempi nei quali l’aggettivo “divisivo” sembra assurto a difetto principe, non si tenga conto del fatto che in comunicazione marcare la propria posizione è essenziale.

Giuseppe Mazza

Copywriter, dopo dieci anni in Saatchi&Saatchi e Lowe Pirella ha fondato Tita, la sua agenzia. Dirige Bill Magazine, la rivista italiana di studi sul linguaggio pubblicitario. Ha pubblicato "Bernbach pubblicitario umanista" e "Cose Vere Scritte Bene" (Franco Angeli). Ha scritto per Cuore, Comix, Smemoranda, Il Venerdì.

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La comunicazione è di sinistra. Però ora riprendiamocela

| Cultura Berlusconi, comunicazione, Sanders, sinistra, together, twitter, e valori

Dal 1994, in Italia, comunicazione significa Berlusconi. Mentre la sinistra “non sa comunicare”. Fu un esproprio: comunicare vuol dire mettere in comune

Giuseppe Mazza

Copywriter, dopo dieci anni in Saatchi&Saatchi e Lowe Pirella ha fondato Tita, la sua agenzia. Dirige Bill Magazine, la rivista italiana di studi sul linguaggio pubblicitario. Ha pubblicato "Bernbach pubblicitario umanista" e "Cose Vere Scritte Bene" (Franco Angeli). Ha scritto per Cuore, Comix, Smemoranda, Il Venerdì.

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La quarta via: c’è una luce in fondo al tunnel della sinistra

| Cultura Corbyn, D'Alema, giovani, liberismo, Melenchon, Sanders, e sinistra

La “sinistra illuminata”, come di recente apostrofata da Massimo D’Alema, deve affrancarsi dalla subalternità culturale ai vecchi slogan del liberismo e recuperare la propria identità

Rosario Muto

Laureato in Ingegneria Elettrotecnica c/o Politecnico di Napoli. Lavora nel Settore Aeronautico di Leonardo-Finmeccanica c/o Stabilimento di Pomigliano d’Arco (NA). Si interessa di Business Development & Program Management nell’ambito delle nuove iniziative industriali. Autore di studi su “Programmazione Industriale nell’area metropolitana di Napoli tra suggestione e realtà”. Esperienze maturate anche nelle Istituzioni Locali.

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Quale Pace per Gerusalemme? Un’idea culturale. E italiana

| Cultura gerusalemme, gestione conflitti, Speranza, e Unesco

Iniziare a fare la Pace a partire dal patrimonio culturale. Un modello di gestione dei conflitti che l’Unesco ha sperimentato. E si può esportare.

Gabriele D'amico

Torinese, avvocato, appassionato di diritto ed economia della cultura, dottorando fra Berlino e Gerusalemme in diritti umani e diversità culturale. Consapevolmente olivettiano, credo nella capacità umana di superare la gregarietà del sistema limbico e ragionevolmente spero in un futuro di sviluppo umano integrale.

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Dunkirk, lo spettacolo della guerra (e la libertà della critica)

| Cultura cinema, Dunkerque, Dunkirk, fofi, e Nolan

Questa non è una recensione fuori tempo massimo, ma una piccola riflessione, in parte sul film, in parte sul dibattito che il film ha suscitato da noi. A partire dalla stroncatura di Goffredo Fofi.

Marco Macciantelli

Allievo di Luciano Anceschi, dottore di ricerca in Filosofia, già coordinatore della rivista “il verri”, agli studi e alla pubblicazione di alcuni libri ha unito l'impegno politico di amministratore pubblico.

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“Qui la Chiesa scomparirà”: la lettera (profetica) di Dossetti sul Medio Oriente

| Cultura Dossetti, golfo, guerra del golfo, il regno, islam, islamismo, medio oriente, religioni, e terrorismo

In una lettera comparsa anonima su Il Regno Attualità del 15 ottobre 1990 osservazioni impressionanti per consapevolezza storica e comprensione degli eventi

Fabrizio Mandreoli

Classe 1972, Bologna, collabora in diverse attività giovanili, ha lavorato nel carcere di Bologna, ha studiato teologia e storia del pensiero teologico a Bologna e Milano, ha approfondito gli studi di storia, filosofia e lingue a Francoforte, Boston e Gerusalemme. Si occupa di varie questioni educative ed insegna storia della teologia e teologia fondamentale alla Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna. Ha pubblicato diversi testi monografici, traduzioni e articoli.

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