Antonio Panzeri, Huffington Post
Ci sono ministri che chiudono i porti alle persone e poi ci sono i portuali di Genova che chiudono i porti alle armi. O meglio, che scioperano al momento giusto perché, come loro stessi hanno spiegato, non si possono chiudere i porti: per qualsiasi nave entrare in un porto è un diritto assoluto, solo Salvini sembra non averlo capito. Per fortuna, accade spesso che dove non arriva la politica arrivano i cittadini. E così i portuali di Genova, guidati dai rappresentanti Cgil e sostenuti da numerose associazioni pacifiste, questa mattina hanno scelto di schierarsi, facendo quello che il governo italiano non ha ancora avuto il coraggio di fare. Hanno deciso che non si sarebbero resi complici del disastro umanitario dello Yemen, non avrebbero caricato su quella nave materiale che sarebbe potuto essere utilizzato dall’Arabia Saudita per perpetrare questa guerra disumana.