Marco Galluzzo, Il Corriere della Sera
Per me è un onore aver contribuito alla mediazione sulla prescrizione, e una soddisfazione aver convinto per primo il Pd e poi lo stesso ministro Bonafede. Spero che Italia viva torni al tavolo, magari per migliorare anche le correzioni attuali, ma la cosa più importante è la riforma complessiva del processo penale, perché l’obiettivo principale è ridurre i tempi attuali per rendere più efficiente il procedimento, a quel punto la stessa prescrizione ritornerebbe elemento secondario. Aspetti salienti della riforma saranno l’aumento dei riti alternativi che hanno un effetto deflattivo e la notifica telematica.