Tornerà, è una coazione a ripetere che consiste nel chiamarsi fuori dopo aver condotto la nave sugli scogli, sorretto dal mantra “i colpevoli sono là fuori”
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Tornerà, è una coazione a ripetere che consiste nel chiamarsi fuori dopo aver condotto la nave sugli scogli, sorretto dal mantra “i colpevoli sono là fuori”
Un conto è l’amicizia per Renzi. Altro è l’ingresso in un partito che si è mosso in una direzione antitetica alle idee di cui Recalcati è alfiere. O no?
Recalcati propone a una sinistra, che dipinge come un deserto di macerie, vittima del virus sempre ricorrente della scissione, di guardare a Turati, che il vizio della separazione intestina aveva lucidamente combattuto al congresso di Livorno che dette origine alla costituzione del Partito comunista d’Italia. Curiosa esortazione.
Come uomini possiamo andare ovunque. Come analisti sappiamo tuttavia che esistono stanze che ci impongo di lasciare il soprabito fuori dalla porta. Patologizzare il dissenso, rivolgendosi a chi avversa Renzi (la maggioranza degli italiani) è qualcosa che può turbare, scuotere, colpire, pasticciare il lavoro in corso di tanti