Davvero è possibile ignorare quella che chiamiamo ‘manovra politica’? Davvero è possibile pensare la politica come ‘politicismo’ e la tattica come insulsa zavorra? E allora che cosa vuol dire ‘fare politica’? A cosa si riduce?
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Davvero è possibile ignorare quella che chiamiamo ‘manovra politica’? Davvero è possibile pensare la politica come ‘politicismo’ e la tattica come insulsa zavorra? E allora che cosa vuol dire ‘fare politica’? A cosa si riduce?
Dopo il Brancaccio e la piazza di Pisapia la sinistra ha bisogno di fare una strada comune. Con buona pace dei pontieri, la mutazione del Pd è irreversibile
“Corre per partecipare, non per vincere”, diceva Renzi di Corbyn. “È la sinistra che si fa del male”, titolava affranta l’Unità sull’ineffabile Andrea Romano
Come scrive Mauro la vera battaglia con il populismo è culturale. A Fondamenta Articolo 1 ha tracciato il suo profilo e la sua identità
Gli “scissionisti” erano un sintomo, in senso lacaniano. Ma sono stati trasformati in colpevoli. Era necessario, per rimuovere la sconfitta ed evitare di risponderne