Arturo Scotto, Il manifesto
Non abbiamo mai pensato di essere la Linke italiana, ma un soggetto della sinistra socialista, insediato pienamente nel campo progressista. Persino nel 2017, nel punto più alto della polemica col Pd, lavorammo fino all’ultimo per l’unità, prospettiva impraticabile innanzitutto per la scelta di Renzi di costruirsi una legge elettorale su misura, calpestando il Parlamento a suon di colpi di fiducia. Se oggi nessuno mette in discussione l’ipotesi di una coalizione giallorossa forse è anche un merito di chi ci ha creduto dall’inizio, senza farlo per ansia di prestazione governista o per conservare una postazione ministeriale.